Ricette e ricordi dei detenuti extracomunitari del carcere di Enna

Enna. Sarà presentato domani 10 dicembre alle ore 11, alla Galleria Civica di Enna il volume “Incontriamoci a tavola” realizzato dagli extracomunitari ospiti della casa circondariale di Enna assieme alle insegnanti della scuola elementare I° circolo De Amicis. Ci sono i piatti del Magreb, quelli polacchi, della Romania, del Gambia, del Senagal e di tutte le etnie presenti al carcere di Enna; ci sono i disegni fatti a mano di Kefir, Kemo, Laslo, e tanti altri ancora, Il libro edito dalla casa editrice palermitana,“Pietro Vittorietti Edizioni”, sarà presentato ad Enna, nel corso di una conferenza stampa, che si terra alla Galleria Civica di Palazzo Chiaramonte. Il ricavato della vendita sarà interamente destinato alla creazione di un fondo per i detenuti del carcere.
Sapori, odori e ricordi per testimoniare l’appartenenza a mondi lontani che dentro il carcere finiscono per convivere e contaminarsi. La presentazione è inserita nell’ambito della apertura al pubblico di una mostra, mercato dei manufatti delle detenute e dei detenuti del carcere di Enna e delle realtà cooperative che operano con e nelle carceri italiane. Tra i lavori il feltro delle detenute di Enna realizzato con la lana, quella grezza, quella della pecora, impastata con sapone di Marsiglia e acqua e rollata a mano e con bastoni di legno.
In mostra anche le foto tratte dal calendario, realizzato nella casa circondariale di Enna con i detenuti, dal titolo “L’arte di Arrangiarsi. Tasselli di vita quotidiana in carcere” del fotografo Paolo Andolina e con i testi di Pierelisa Rizzo.
L’evento fa parte del progetto sul Natale ennese finanziato dal Comune, e organizzato, dall’Agesci, Gruppo Scout Enna, dall’Inner Whel,in collaborazione con l’Anfe regionale, Sicilia Ambiente, La Casa Circondariale e i Vigili del Fuoco.
Gli addobbi natalizi del capoluogo, realizzati con materiale riciclato, sono stati creati dai detenuti del carcere di Enna.