Enna. Il Presidente dell’Ente Autodromo a Montecarlo
Enna-Cronaca - 15/12/2009
Enna. Una missione difficile quella compiuta dal presidente dell’Ente Autodromo di Pergusa, Mario Sgro, a Montecarlo dove si sono riuniti tutti i presidenti dell’Associazione Circuiti Internazionali per stabilire, in linea di massima, la programmazione delle manifestazioni internazionali che si dovranno svolgere nel corso del prossimo anno. Non è stata una riunione esaltante per il presidente Sgro, ma neanche del tutto negativa, perché se è vero che il circuito di Pergusa ha perduto la gara del Campionato Mondiale Fia per motivi finanziari (c’era da sottoscrivere una fideiussione di un milione e duecento mila euro), in compenso è rimasta la prova europea del campionato Fia Gt2 e Gt3, che si svolgerà il 30 e 31 di ottobre, e soprattutto il circuito è rimasto di “livello due”, vale a dire in grado di ospitare manifestazioni internazionali e nazionale, tranne le gare del campionato di formula uno. Alla riunione erano presenti i presidenti dei circuiti di Monza, Mugello, di Interlagos, di Brno, Nurburgring, Monaco, e tanti altri rappresentanti di circuiti internazionali e si è parlato di gare, ma anche di “status”dei circuiti ed in questo senso il circuito di Pergusa dovrà necessariamente dare delle risposte concrete sui lavori che sono necessari perché il circuito ottenga il via per la organizzazione delle gare. Ed in questo senso tutto dipende da Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, Provincia e Comune a livello finanziario e tecnico. Un segnale di buona volontà è arrivato dalla Provincia, che ha trovato i 77 mila euro per l’incarico per la valutazione di impatto ambientale, ed il comune per il piano di utilizzo delle aree. Esistono, in questo senso, le condizioni perché tutto possa procedere per il meglio, sperando che questa volta la burocrazia faccia le cose presto e bene. Entro giugno i lavori di realizzazione della “via di fuga” dovranno essere eseguiti e di conseguenza la strada di servizio, spostata a monte per consentire la realizzazione di quest’opera necessaria per ottenere il via alla organizzazione delle gare, la modifica alla chicane Schumacher, che non comporta molto tempo ed altri lavori per migliorare la sicurezza del circuito. Esistono le condizioni perché tutto venga fatto presto e bene, ma è necessario l’impegno continuo di Provincia e Comune, ma soprattutto dei dirigenti degli uffici tecnici che sono impegnati in questa vicenda. Il circuito potrebbe riprendere ad ospitare gare di notevole importanza turistico-sportiva, ma bisogna che tutto quello che è necessario vanga fatto nel più breve tempo possibile.