Un pensiero augurale ai redattori, ai collaboratori ed ai lettori del giornale ViviEnna, sempre più stimato per la presenza nel mondo delle moderne comunicazioni con la puntuale tempestività delle informazioni, attente alla cultura ed alle risorse dell’Isola per farne un volano di uno sviluppo sostenibile, che stimoli la partecipazione delle Istituzioni locali, dei sindacati, dello associazionismo, degli operatori culturali, sociali, imprenditoriali.
Grato per l’ospitalità offerta con tanta stima
Ferdinando Russo

La redazione ringrazia per l’amicizia e gli auguri dell’ing. on. Ferdinando Russo, un ringraziamento alle molteplici e-mail ricevute e ricambia con questa poesia di Franco Ingala, appena composta:

E’ nato, mi dice
la voce del cuore.
E’ nato stasera,
con noi è il Signore.
Laggiù nella grotta
col freddo e la fame
è nato soletto,
è nato il Gesù.
C’è pace d’intorno,
e fiocca la neve :
io mesto ritorno.
Soltanto nel cielo
la luce divina,
che brilla lassù,
mi guida lontano
laggiù nella valle
vicino a Gesù.
C’è un asino e un bue,
c’è un poco di paglia,
ma forse c’è ancora
qualcuno nel buio :
c’è l’anima mia.
Smarrito io sono
nell’ombra in cui vivo,
che intorno non vedo.
Io quieto e sereno,
ti cerco o Signore,
ti voglio, ti bramo :
io piango per Te.
Son triste e pentito,
sfinito io sono ;
la vita e le gioie
più ora non cerco.
Te solo rimiro,
ti guardo, ti guardo ;
io sono redento
tornato all’ovile :
Perdono O Signore !
Quest’ansia che porto
qui chiusa nel petto,
m’invita a gioire,
col cielo e le stelle,
col mondo lunare,
mi guida dall’alto
vicino all’Altare.
Profumo d’ incenso
di fiori e di ceri
mi par di sentire ;
è piena la Chiesa
c’è gente, ma quanta :
la notte di Dio,
la notte più Santa.