Piazza Armerina. “Il nostro caffè letterario”

Piazza Armerina. Giusto Catania, Mondo Bastardo. Globalizzati e meticci: quale futuro stiamo costruendo?, Questo è il libro che presentato nel primo incontro del 2010, ieri sera, al caffè letterario della città dei mosaici.
A che serve un caffè letterario? A tante cose: vedersi in faccia, trascorrere un pomeriggio o una serata, ritrovare vecchi amici persi di vista e tanto altro. La cosa che, però, ci sta più a cuore è che tramite il caffè letterario si riesca a incrementare il numero dei lettori. Il numero, cioè, di persone che acquistano i libri e non libri qualunque, ma, soprattutto quelli degli editori indipendenti e degli autori emergenti: libri di qualità che raramente raggiungono il pubblico in maniera capillare, non per una loro mancanza, ma perché soffocati dall’invadenza della distribuzione delle major dell’editoria che lascia loro poco o nullo spazio negli scaffali delle librerie.
Il successo iniziale non è detto che sia mantenuto per il futuro, ma la formula studia per il caffè letterario e la presenza degli autori con i quali il pubblico può interagire — anche in maniera informale rispetto alle presentazioni, inevitabilmente più paludate, tenute presso sedi istituzionali — fanno ben sperare e già numerosi contatti da lettori e autori che desiderano partecipare ai nostri incontri.
In ogni incontro, il libro preso a pretesto della riunione viene introdotto da uno o più scrittori (ma anche poeti, saggisti o critici) che ne discutono con l’autore al quale viene lasciata la maggior parte dello spazio disponibile perché possa presentare la sua opera, parlandone con il pubblico attivamente coinvolto nella conversazione. Nella stessa riunione si accenna pure al successivo incontro del quale si indica la data e si mostra il libro.
Il prossimo incontro è fissato per il venerdì 29 gennaio 2010 alle 17,30: sarà presentato un libro in uscita in questi giorni. Ad animare la discussione fra l’autore e il pubblico saranno lo scrittore Mauro Mirci e i critici Benedetto Trigona e Antonella Santarelli.
Il libro? È Sizilianische Weltanschauungen di Salvatore Giordano in uscita nei prossimi giorni per Edizioni Carlo Amore della Firera & Liuzzo Publishing (lo stesso editore di Tota Nostra, il finto saggio col quale l’autore si è guadagnata l’attenzione di un affezionato pubblico di nicchia fra i lettori italiani).

Antonella Santarelli