Ad Enna dopo quelli di Natale continuano altri spettacoli

Enna. “Gli spettacoli in programma non sono stati acquistati per l’inaugurazione del Teatro Garibaldi, ma per offrire ad Enna la possibilità di avvicinarsi al mondo teatrale”. A cercare di spegnere ogni polemica sul nascere è l’assessore alla Cultura Claudia Cozzo intervenuta per fare un po’ di chiarezza in merito agli spettacoli teatrali inizialmente previsti al Garibaldi e poi spostati al Multisala Grivi come nel caso di Gene Gnocchi venerdì 29. “Il Comune – dice Cozzo – in collaborazione con la E20, unica ad avere presentato dei progetti, ha organizzato questi spettacoli cogliendo l’occasione della fine del loro tour dandogli la possibilità di chiudere a Enna”. L’assessore ha, inoltre, spiegato che non si è parlato di inaugurazione del teatro con questi spettacoli (previsti Gnocchi, Corrado Tedeschi, Debora Caprioglio, Carlo Vitali, Liliana Randi e Ornella Muti), ma che “la speranza era di farlo con queste compagnie teatrali, anzi ne sarei felice – ammette l’assessore Cozzo – per me sarebbe il massimo. Intanto Enna avrà degli spettacoli così come non avveniva da tanti anni”.
Al momento pur essendo agli sgoccioli non si è in grado di stabilire quando verrà riaperto il teatro, si dice che i lavori sono giunti al termine e che mancano solo i ritocchi, sta di fatto che ancora non c’è nessuna ufficialità.
L’assessore comunale alla Cultura, però, ha voluto chiarire anche un altro aspetto: “Abbiamo anche deciso di comprare gli spettacoli in compartecipazione con la E20 affinchè nello sbigliettamento i prezzi di ingresso fossero più bassi. È bene ricordare che questi spettacoli sono visibili in altri teatri a 40 euro, a Enna invece l’ingresso sarà di 20 euro, quindi sarà più conveniente”.
Ma l’assessore Cozzo interviene su un altro argomento che è stato oggetto di discussione, ossia la direzione del Teatro Garibaldi su cui la Cozzo è esplicita nello sgombrare ogni dubbio: “Fino a quando ci saremo noi la gestione sarà del comune, il Teatro è della città e chiunque vorrà, potrà avere spazio, se c’è qualcuno che vuole presentare dei progetti ben venga, siamo pronti ad ascoltare tutti”. A tal proposito sarebbe opportuno che tra le “prime” da presentare al “Garibaldi” in occasione della riapertura, dopo la ristrutturazione, si desse spazio innanzitutto a chi il teatro lo fa ad Enna, a quelle compagnie teatrali presenti nel capoluogo che per anni sono state costrette ad emigrare fuori per continuare nel loro amore
chiamato teatro.