La macchina di rappresentanza del Comune di Sperlinga finisce sotto sequestro amministrativo perché circolava con l’assicurazione scaduta. E’ accaduto nel più piccolo Comune della provincia che di macchine comunali ne ha in dotazione solo due, una Panda utilizzata per sopralluoghi ed attività del personale comunale nell’ambito del centro urbano ed una Peugeot, che invece serve per gli spostamenti più lunghi di sindaco, assessori e funzionari comunali. Un episodio che ovunque sarebbe probabilmente
passato inosservato ma che in un paesino di appena 1000 abitanti è diventato l’argomento del giorno e che promette di essere il prossimo tema di scontro politico anche se difficilmente in una svista sulla scadenza della polizia assicurativa da parte dei dipendenti comunali, si possono ravvisare responsabilità degli amministratori.
Lo scorso 15 dicembre un funzionario si reca per motivi di lavoro a Mistretta, ma qui viene fermato ad un posto di blocco dei carabinieri. Tranquillo tira fuori patente e libretto ma i militari come di routine controllano anche il tagliando dell’assicurazione e accertano che la polizza è scaduta e che quindi il mezzo circola senza alcuna copertura assicurativa. Risultato: verbale da 700 euro ed un termine di 10 giorni per presentare eventualmente la cedola che dimostra l’avvenuto pagamento che serve solo ad evitare il sequestro del mezzo, ma non il pagamento della multa Negli uffici comunali si controlla immediatamente se alla scadenza è stata rinnovata l’assicurazione e se quindi si è trattato solo della mancata esposizione del tagliando.
Nulla da fare non solo non si è provveduto al pagamento, ma sono anche trascorsi i 15 giorni di “tolleranza” ed al Comune viene notificato il sequestro. Si è provveduto a pagare l’assicurazione e adesso, dimostrato che l’auto è in regola si attende a giorni il provvedimento di dissequestro. Rimane il fatto che la dimenticanza è costata alle casse comunali i 700 euro di multa.
GIULIA MARTORANA