PIETRAPERZIA. Superato lo stallo dopo la categorica rinuncia del sindaco Caterina Bevilacqua a ricandidarsi per la poltrona al palazzo di città, il coordinatore della del Pd Giovanni Barrile ha avviato la strategia per le prossime amministrative dopo un incontro con i vertici provinciali del partito. Il partito andrà alle elezioni comunali facendo le primaria per il giorno 28 febbraio, data fissata per i quattro comune della provincia di Enna, che dovranno rieleggere il sindaco. Il coordinatore Giovanni Barrile ha nominato un direttorio che dovrà portare il partito alle elezioni, formato da Eusebio Castellano, Antonio Di Gloria, Pietro Paternò Filippo Rosselli politologo, Vincenzo Toscano. Nel Pd si dà per certo che Pietro Paternò presenterà la sua candidatura per le primarie ed a quanto pare potrebbe essere l’unica candidatura ed allora salterebbero le primarie.
Il centrodestra si presenta con quattro candidature: Pino Amico, Enzo Calì, Vincenzo Emma e Gino Palascino. Ognuno di questi candidati sta definendo la strategia delle alleanze e non sono pochi quelli che stanno corteggiando un’alleanza con il Pd.
A riguardo il coordinatore Giovanni Barrile dichiara: “Noi non abbiamo fatto accodi e tanto meno abbiamo avuti abboccamenti con i quattro candidati; noi avremo il nostro candidato che porteremo a confronto con le altre forze politiche e discuteremo su chi dovrà rappresentare la coalizione. Quindi tutto il Pd rappresentato da me, non ha sancito accordi. Gli accordi si fanno tra partiti e non ci sono inciuci personale. Noi abbiamo aspettato che venisse sciolta la riserva del sindaco Caterina Bevilacqua, che sosterremo lealmente fini alla fine del suo mandato”.
Il atto il Pd ha una spaccatura radicalizzate in due tronconi; infatti in consiglio comunale nell’assestamento di bilanci i due consiglieri Pd Michele Bonaffini ed Angelo Monachino uscirono dall’aula e furono determinate per mantenere il numero legale il consiglieri di opposizione Pino Amico e Vincenzo Emma. Il gruppo di Angelo Monachino ha raggiunto un’intesa con il candidato dell’Udc Enzo Calì, in sintonia di quelli che sono gli orientamenti a livello provinciale.
Giuseppe Carà