Enna. Nella giornata odierna, gli uomini dell’U.P.G.S.P. della Questura di Enna, diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti hanno deferito, in stato di libertà M. M., classe ’72, per il reato di tentato furto aggravato, ai danni un negozio di elettrodomestici ai Enna Bassa.

La vicenda trae origine da fatti accaduti nel pomeriggio della scorsa vigilia natalizia, quando, sulla linea “113” della Questura, perveniva una richiesta di intervento, in cui veniva indicata che, in un negozio di elettrodomestici di Enna Bassa, un giovane aveva tentato di asportare un netbook, tranciando il dispositivo antitaccheggio, e facendo così suonare l’allarme di quest’ultimo congegno. Nell’immediatezza, l’uomo vistosi scoperto dal personale addetto alla vendita, abbandonava la refurtiva nei pressi dell’uscita del negozio, dileguandosi a bordo della propria autovettura.

Le successive indagini, sulla base dell’escussione delle persone informate sui fatti, quali gli addetti alla vendita ed il responsabile dell’esercizio commerciale – sentiti in merito alle descrizioni dell’individuo e della sua autovettura – e delle immagini del sistema di video sorveglianza, visionate dagli operatori intervenuti, consentivano di risalire all’indagato, che, tra l’altro, vanta alcuni precedenti specifici per reati contro il patrimonio.

Le immagini del circuito di videosorveglianza, evidenziavano, senza ombra di dubbio, il comportamento dell’uomo, intento a prelevare il netbook, tentando di sottrarsi allo sguardo delle telecamere, dissimulandosi dietro un pilastro, nel tentativo di tranciare il cavetto del dispositivo metallico antitaccheggio.

Pertanto, a conclusione dell’attività investigativa, il soggetto pregiudicato, veniva segnalato in stato di libertà, per i reati contestati, alla Procura della Repubblica di Enna, a disposizione dell’AG competente.