Enna. Alberghi stracolmi per la gara di Campionato europeo a Pergusa

Enna. Tutti gli alberghi del capoluogo ennese hanno fatto registrare il pieno di prenotazioni per i giorni 29, 30 e 31 ottobre, giorni in cui il circuito automobilistico di Pergusa dovrebbe ospitare l’ultima prova del campionato europeo Gran Turismo 2 e Gran Turismo 3, quindi per l’assegnazione del titolo europeo. Si tratta dell’unica gara che si svolge in Italia e che ha un grosso richiama perché si tratta di una manifestazione automobilistica di valore internazionale e di grande richiamo dal punto di vista tecnico. A comunicare che gli alberghi di Enna e Pergusa, e qualcuno di Piazza Armerina sono già al completo è stato il presidente provinciale degli albergatori, Giuseppe Spampinato, il quale si è dimostrato sorpreso per la rapidità con le quali le case automobilistiche ed i team partecipanti al campionato europeo hanno immediatamente prenotato gli alberghi. Tutto questo sta a dimostrare anche quale validità ha il circuito di Pergusa nel momento in cui si svolgono manifestazioni motoristiche di un certo rilievo tecnico. Se parecchi sorrisi sono spuntati sul viso degli albergatori, le preoccupazioni appartengono al presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, Mario Sgrò, ed ai componenti del consiglio di amministrazione. Infatti, il presidente Sgrò il primo marzo dovrà recarsi a Parigi, alla riunione della Federazione Internazionale Automobilistica (FIA), per confermare la disponibilità del circuito pergusino ad ospitare la manifestazione e questo farebbe supporre che per quella data il circuito avrà la sua via di fuga e tutte le modifiche necessarie per ottenere la conferma della licenza grado “2”. Allo stato attuale poco o niente si è fatto per cercare di lavorare concretamente per la realizzazione della “via di fuga” e delle altre modifiche necessarie, non dimenticando che si dovrà ristrutturare tutta la sede stradale del circuito. C’è un silenzio colpevole per quanto riguarda Pergusa da parte della Provincia regionale e del Comune capoluogo, che ancora una volta continuano a tergiversare su dei lavori che sono necessari se si vuole veramente che il circuito automobilistico riprende il suo ruolo a livello europeo. E’ chiaro che la realizzazione della via di fuga entro la fine di maggio, potrebbe consentire l’arrivo sul circuito di altre gare di valore internazionale e nazionale come il campionato europeo di formula 3000, il campionato italiano di velocità turismo, che sono di grande richiamo. E’ stato detto sempre che l’autodromo di Pergusa è un fattore di sviluppo socio-economico-turistico notevole non solo per tutta la provincia ma anche per tutta la Sicilia, ma pare che tutto questo non viene capito da chi dovrebbe accelerare le procedure per la realizzazione delle vie di fuga.