Pietraperzia. Si alza la polemica per mancato Consiglio comunale

PIETRAPERZIA. Il consigliere comunale Vincenzo Emma, scrive una lettera aperta al sindaco Caterina Bevilacqua, perché intervenga affinché vanga convocato il consiglio comunale, dato che il presidente Michele Bonaffini ha bocciato la richiesta.
Nell’epistola il consigliere Emma scrive: “Il sottoscritto Vincenzo Emma, coordinatore del Pdl, nonché consigliere comunale si rivolge a Lei in qualità di primo cittadino perché inviti il presidente Michele Bonaffini ad avere più rispetto per il consiglio comunale, ma soprattutto per i cittadini. In data 18 novembre scorso è stata presentata la richiesta di consiglio ed il presidente ha avuto l’ardire – dopo circa due mesi – di respingere tale richiesta di consiglio comunale per i Pip a firma dei consiglieri: Vincenzo Emma, Germano Bonincontro e Pino Amico”.
“Suddetto episodio – continua la lettera del dottor Emma – ritengo sia grave ed estremamente lesiva nei confronti dei nostri cittadini. L’art. 9 – Comma 5 del Regolamento Comunale così recita: “Quando nella richiesta è precisato che per gli argomenti da iscrivere all’ordine del giorno il Consiglio Comunale dovrà effettuare soltanto un esame ed un dibattito generale senza adottare deliberazione o risoluzione; per ciascuno di essi i consiglieri richiedenti debbano allegare una relazione che illustra l’oggetto da trattare”.
“ Mi rivolgo – conclude Vincenzo Emma – alla Sua Autorità in quanto il Pdl nelle persone mia e di Germano Bonincontro sono portatori di una proposta, su consiglio di tecnici locali, che potrebbe fare approvare per un periodo limitato di 3 o 5 anni senza nessun onere o similare per il Comune e rendere operativi i Pip, che porteranno grande sviluppo alla comunità locale. Voglio altresì rammentare al presidente del consiglio che l’organo supremo preposto ad approvare i suddetti Pip è il consiglio comunale e non il chiostro di Santa Maria dove si è fatto – in una riunione con deserto di partecipanti – mera ed illusoria politica. Colgo l’occasione per rivolgere un appello a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, di destra e di sinistra, per un gesto di grande responsabilità politica nell’interesse del paese ed approvare i suddetti Pip”.
“Ritengo – dichiara il sindaco Caterina Bevilacqua – che le motivazioni del consigliere Emma siano fondati e quindi il consiglio si debba convocare, in quanto è l’unico organo competente a decidere”.
“La mia decisione di non convocazione del consiglio – afferma il presidente Michele Bonaffini – scaturisce dal fatto che gli uffici interessati hanno comunicato a questa presidenza che la “deliberazione non è da considerarsi legittima sotto il profilo tecnico”. Mi è doveroso evidenziare la confusione politica del consigliere Emma, che mi cita come promotore di un incontro, mentre tale iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione al Chiostro di Santa Maria; il sottoscritto in quell’occasione ero solamente spettatore interessato. Il passo del regolamento citato da Emma si riferisce solamente ai confronti meramente politici. Per quanto mi riguarda ho rispetto sommo per il consiglio comunale e cerco di tenerne alta la fiaccola”.
Giuseppe Carà