Avola – “L’impegno per la tutela dell’infanzia dei sacerdoti, dei religiose e religiose, dei fedeli laici – con le dichiarazioni del S. Padre – diventerà sempre più responsabile. Dobbiamo sempre deplorare e condannare chi abusa dei bambini, preti e non preti. E’ un crimine contro l’umanità. Nessuno può esimersi da questo urgente servizio contro la pedofilia, gli abusi sessuali, e la privazione dei più elementari diritti dell’infanzia. Parole che incoraggiano, e che finalmente non permetteranno più a nessuno di fare l’indifferente né tantomeno nascondere lo scandalo perpetrato sui bambini”.

Don Fortunato Di Noto, parroco e fondatore dell’Associazione Meter (http://www.associazionemeter.org) ringrazia il Papa per le forti e profetiche parole espresse al Pontifico Consiglio per la famiglia ed è profondamente commosso nell’aver percepito, in questo messaggio, la vicinanza del papa verso tutti coloro impegnati a tutelare i diritti inviolabili dei bambini.

“E’ – lottare contro la pedofilia – una priorità e non una attività pastorale marginale. “Lasciate che i bambini vengano a me” è quanto mai l’appello dello stesso Gesù Cristo, che ci spinge a non accogliere e aiutare i bambini vittime di tali abusi; abusi devastanti e ferite permanenti. In tale contesto Internet – luogo della nuova evangelizzazione – diventa per i testimoni digitali, la sfida dell’oggi e del domani. Tutti siamo chiamati a impegnarci per educare, prevenire e informare le famiglie e i loro figli della grande opportunità, ma anche dei rischi. Ecco il nuovo e rinnovato patto educativo, che coinvolge tutti”.