Amministrative Enna. Pensatoio PdL “in confusione”

Venerdì c’è stata un’altra riunione del “Pensatoio del PdL” con l’autorevole presenta dell’eurodeputato Giovanni La Via, essendo il tema principale la crisi dell’agricoltura ed la presenza del professor La Via è stata molto significativa visto che l’ex assessore regionale all’agricoltura è uno dei maggiori esperti che nel settore può vantare il PdL a livello europeo. La sua presenza ha chiarito alcune situazioni di un settore, quello agricolo, che è in perenne crisi, specie in questo periodo, ma è anche vero, ed è stato riconosciuto da tutti che, allo stato attuale, non ci sono interventi concreti sia a livello nazionale che europeo in favore dell’agricoltura che rimane uno dei comparti importanti per lo sviluppo socio-economico dell’intera Sicilia ed in particolare della provincia di Enna. Il “Pensatoio” del PdL, voluto dal presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, non ha affrontato il problema delle prossime amministrative, specie per quanto riguarda il capoluogo, dove c’è da registrare un “silenzio pesante” su questo argomento. Infatti, nel centrodestra regna un silenzio preoccupante, anche perché, sino ad ora, nessuno si è presa la briga di iniziare un confronto non solo all’interno dei partiti ma anche all’interno del centro destra. Ci sarà la collaborazione tra PdL, MpA ed Udc che sono presenti nella giunta provinciale del presidente Monaco? L’interrogativo meriterebbe una risposta concreta perché è evidente che all’interno dell’Udc ci sono dei contrasti interni, acuiti dall’assenza totale di un commissario straordinario, Giuseppe Drago, che snobba la situazione di Enna, che è molto complessa perché l’Udc è disgregato e privo di stimoli, ognuno rappresenta se stesso. Anche all’interno del PdL non è che la situazione sia migliore. Si parla con una certa insistenza di un asse Greco-Cardaci, che pare stia lavorando per le amministrative del capoluogo ennese, ma tutto questo non ha avuto grande rilevanza, anche se spetterebbe al PdL, partito di maggioranza, “aprire le danze”, dettare i tempi della politica, cercare di ricomporre la coalizione, parlare di candidati a sindaco, chi lo deve designare, se presentare una lista unica oppure presentare una lista per ogni partito, insomma ci sono tante cose da fare, e le amministrative sono dietro la porta e si tratta di amministrative di una certa importanza, perché è stato detto ,in un recente passato, che il centrodestra si vuole riprendere il comune capoluogo, che ha amministrato per diversi anni.