Il Delegato Assoutenti, Pippo Bruno, comunica di avere appreso dalla stampa che prosegue l’azione certosina della Guardia di Finanza volta ad accertare le eventuali responsabilità degli amministratori dell’ATO-Rifiuti che si sono succeduti nel tempo: 2004-2007. Dall’articolo si legge: ”Le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria avevano fatto luce su un particolare sistema di frode che aveva permesso agli amministratori pro-tempore dell’ATO Rifiuti EnnaEuno S.p.a. di allestire un quadro economico, finanziario e patrimoniale della società ben diverso da quello reale”. Da tempo Assoutenti aveva puntato il dito su bilanci non veritieri basati su crediti non esigibili. Come cittadini consumatori non vorremmo che quanto successo all’ATO si verificasse anche per Sicilia Ambiente, società dei comuni e della provincia partecipata per l’80% dell’ATO Rifiuti EnnaEuno SpA. Riteniamo necessario e non più procrastinabile accertare la reale situazione economico-finanziaria di Sicilia Ambiente evitando ad esempio di celare eventuali perdite con poco probabili atti di transazione. E’ opportuno che gli amministratori prendano atto della reale situazione per avviare un necessario ed urgente risanamento della società ed evitare di incorrere in responsabilità per danni erariali. E’ opportuno che i Sindaci e il Presidente della Provincia, nell’interesse dei cittadini, loro amministrati, avviino una vera svolta nella gestione dei rifiuti. Assoutenti volendo proseguire nella sua azione a favore dei cittadini comunica che a partire dal prossimo 25 febbraio sarà a disposizione, nelle ore pomeridiane, nei locali di via F.lli Vigna n. 1, traversa via S. Agata Enna.