Sorgente (ME) – Rizziconi (RC): cavo elettrico da record

E’ in costruzione un’interconnessioni della Sicilia con il resto della Penisola. Un cavo, Sorgente (ME) – Rizziconi (RC), che stabilisce un record mondiale per il sistema elettrico italiano. La Sorgente (ME) – Rizziconi (RC), infatti, sarà la più lunga linea elettrica sottomarina in corrente alternata del mondo, con un tratto di 38 km sotto le acque del Tirreno che aggira lo stretto di Messina.
125 milioni di euro di risparmi l’anno sulle bollette di tutti gli italiani, fanno di queste due opere il fiore all’occhiello degli investimenti Terna.
– Collegamento Sicilia-Calabria: nuovo elettrodotto a 380 kV Sorgente-Rizziconi
(in costruzione parte sottomarina)
Stato dell’opera
In costruzione l’attraversamento di Messina, 43 km di cui 38 km sottomarini, tra Villafranca Tirrena (ME) e Scilla (RC). In autorizzazione da fine 2006 le tratte aeree (per un totale di 62 km) Villafranca Tirrena-Sorgente in Sicilia e Scilla-Rizzicon in Calabria.
Caratteristiche tecniche
• 105 km di lunghezza da Sorgente (ME) a Rizziconi (RC)
• 38 km sottomarini: record mondiale per un cavo sottomarino a corrente alternata
Benefici
• Razionalizzazioni della rete associate: 170 km di vecchie linee abbattuti e interramento di 67 km di linee a fronte della realizzazione di 82 km di nuovi elettrodotti tecnologici ed efficienti
• 700 MW: nuova potenza eolica trasportabile
• 670.000 tonnellate/anno: la riduzione delle emissioni di CO2
• 50 milioni di kWh/anno il risparmio energetico per la riduzione delle perdite, pari al consumo annuale di 10.000 italiani
• 55 milioni di euro all’anno: risparmi per il sistema elettrico

– Collegamento Catania-Siracusa: nuovo elettrodotto a 380 kV Paternò (CT) – Priolo (SR)
(in concertazione)
Stato dell’opera
Terna sta condividendo il tracciato di massima con Regione, Province e Comuni prima di avviare l’iter autorizzativo
Caratteristiche tecniche
• L’intervento consiste in: un nuovo elettrodotto a 380 kV per 55 km complessivi; una nuova stazione elettrica a 380 kV in località Pantano D’Arci (CT); raccordi a 150 kV fra la futura SE di Pantano e le attuali linee
Benefici
• Incremento di 500 MW della capacità produttiva più efficiente liberata
• Incremento di 200 MW di capacità di trasporto di nuova produzione da fonte eolica
• 36 milioni di kWh/anno il risparmio energetico per la riduzione delle perdite di rete, pari al consumo annuale di 7.000 italiani