Il duo “progetto soler” in concerto all’università Kore

Domani, alle ore 21 all’auditorium dell’università Kore di Enna si terra il concerto del duo “Progetto Soler” con Keiko Shichijo al fortepiano a 5 ottave e Francesco Corti al clavicembalo. Il concerto è organizzato dal Comune di Enna e curato dalla AWC group dell’ennese Gaetano Santi Cutrona. Tra i collaboratori della AWC Group, di cui Cutrona è general manager, c’è il musicologo Francesco Zimei. uno dei consulenti del Governo Berlusconi per la realizzazione della mostra del G8 e direttore artistico della AWC Group. Al concerto di sabato saranno presenti ospiti illustri nel panorama della musica classica tra i quali il maestro Ugo Casiglia, il maestro Sebastiano Calì, il maestro Carmelo Caruso direttore del Conservatorio Bellini ed il maestro Dario Lo Cicero. Quello di domenica prossima è un concerto, ad ingresso gratuito, eseguito da due musicisti d’eccezione che si sperimentano in un duo di grande impatto. I manuali di storia della musica ci hanno insegnato che l’avvento del pianoforte (intorno alla metà del ‘700) segnò la fine del clavicembalo come strumento solistico. In verità, i due strumenti convissero felicemente almeno fino ai primi decenni del secolo XIX, e gran parte della produzione tastieristica fino a Beethoven è indirizzata più o meno indifferentemente all’uno o all’altro. In Spagna, la presenza contemporanea di cembali e pianoforti è particolarmente interessante. Il catalogo degli strumenti lasciati dalla regina Maria Barbara (la celebre allieva di Domenico Scarlatti) ci lascia supporre che non si era ancora delineata una tendenza a favore del piano, e che l’esecuzione solistica della sovrana ricadesse ora su una tastiera ora sull’altra . I concerti per due strument a tastiera di Padre Antonio Soler ci permettono di rappresentare in pieno l’incontro-scontro fra i due strumenti, che nel dialogo si amalgamano e si completano perfettamente (non a caso negli stessi anni C. P. E. Bach scriverà un concerto per Clavicembalo, Pianoforte e orchestra). A completare il programma stanno una scelta di sonate di Scarlatti e Albero (suo “collega” alla corte di Ferdinando VI) e una di Clementi, che di Scarlatti fu uno dei primi fervidi ammiratori.
Francesco Corti è nato ad Arezzo nel 1984. Giovanissimo inizia gli studi musicali con la madre, proseguendolo la sua formazione poi con G. Giustarini. Studia Organo a Perugia sotto la guida di W. van de Pol, quindi clavicembalo a Ginevra con A. Fedi e ad Amstedam con B. van Asperen, diplomandosi in entrambi gli strumenti con il massimo dei voti e “cum laude”. Premiato in Concorsi Internazionali come cembalista, organista e in formazioni camersitiche, nel 2006 vince il primo premio assoluto di Clavicembalo al XV Concorso Internazionale “Johann Sebastian Bach” di Lipsia (premio che non veniva assegnato dal 1972 e che gli attribuisce il titolo di “Bachpreisträger”) e nel 2007 il secondo premio al prestigioso Concorso Internazionale di clavicembalo di Bruges.
Si esibisce come solista in concerti in tutta Europa, in Islanda, negli USA, in Messico, Giappone e in nuova Zelanda. Dal 2007 viene invitato da Marc Minkowski a far parte dell’orchestra Les Musiciens du Louvre-Grenoble, dove suona cone cemablista e organista solista e cone continuista. Suona inoltre con gruppi come Le Concert des Nations (J. Savall), l’orchestra “La Scintilla” (A. Pesch), l’Ensemble Zefiro (A. Bernardini), l’Ensemble Elyma (G. Garrido) e Musica ad Rhenum (J. Wentz). L’unione di capacità interpretative e abilità tecnico-espressive, riconosciutegli unanimemente durante le esibizioni concertistiche, ne fanno uno dei più interessanti musicisti della giovanissima generazione.
La casa discografica tedesca Genuin ha recentemente pubblicato il suo primo CD solistico, dedicato all’opera per clavicembalo di L. Couperin. Di prossima pubblicazione la sua registrazione delle sei Partite di Johann Sebastan Bach per Berlin Classics.
Keiko Shichijo, ha studiato presso la “Toho Gakuen University of Music di Tokyo”, e ha ricevuto la laurea nel 2000. Durante il suo studio all’Università ha cominciato a praticare il fortepiano e clavicembalo. Ha cominciato lo studio del fortepiano sotto la guida del Prof. Stanley Hoogland presso il Conservatorio di Amsterdam nel 2002, e ha ricevuto la laurea nel 2006. Ha poi conseguito il Master nel 2008. Ha inoltre ampliato la sua conoscenza di strumenti a tastiera attraverso lo studio dell’organo con Pieter van Dijk presso il Conservatorio van Amsterdam. Nel settembre 2008, ha seguito il “Master Dopo Master” al Conservatorio di Gand e si è specializzata in musica contemporanea sotto la guida del Prof. Daan Vandewalle. Ha ricevuto diverse borse di studio da parte dell’agenzia degli affari culturali del Giappone. Nel 2004, Keiko ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Antica di Bruges insieme con un altro premio dalle edizioni msuicali Minkoff. Nel 2006, ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Antica di Bruges nella categoria Ensemble Mozart in duo con la violinista Yukie Yamaguchi. Nel 2009 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Antica di Trossingen “A TRE” come “Otono Trio” con la violinista Yukie Yamaguchi e con il violoncellista Gideon den Herder. Come specialista di fortepiano, così come un pianista, si è esibita in molti festival musicali, Oude Muziek Festival di Utrecht (Olanda), Printemps des Art (Francia), La Folle Journée (Tokyo), Midis-Minimes (Belgio) e ha tenuto concerti sia come solista che in gruppo in vari paesi europei.