Università: Incontro tra Lombardo e Comitato rettori Sicilia

Il punto della situazione sullo stato di salute delle Università siciliane e, soprattutto, iniziative concrete a supporto del sistema accademico. Questi i temi dell’incontro tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, l’assessore regionale all’Istruzione, Mario Centorrino, e il comitato dei rettori delle Università siciliane.
Alla riunione, che si è svolta oggi nella sede catanese della Presidenza della Regione, hanno partecipato i quattro rettori isolani Salvo Andò (Enna), Roberto La Galla (Palermo), Antonino Recca (Catania) e Francesco Tomasello (Messina).
Presenti pure il vice capo di gabinetto del Ministro all’Istruzione, Gianni Bocchieri, il presidente del Parco scientifico e tecnologico Antonino Catara ed il direttore generale del dipartimento regionale delle Attività produttive, Nicola Vernuccio.
“Con i rettori – ha affermato Centorrino – si è discusso della necessità di individuare forme di razionalizzazione e valorizzazione dell’attuale rete universitaria siciliana. Si e’ anche fatto il punto sulla coerenza tra risorse e bisogni economici. A questo proposito i rettori hanno chiesto sostegno alla Regione, che riteniamo doveroso, e che servira’ a potenziare la ricerca e l’offerta didattica nel suo complesso. Si e’ parlato, inoltre, di azioni operative finalizzate ad incrementare le dotazioni per le Universita’ attraverso l’inserimento in progetti di ricerca dei Pon, e dell’istituzione di nuovi poli universitari” Dai i rettori e’ stata avanzata al governo regionale la richiesta di intervenire per ripristinare i fondi di gestione tagliati dall’esecutivo nazionale.
I rettori, infine, hanno manifestato l’impegno a partecipare ad un tavolo unico coordinato dall’assessore all’Istruzione e dal coordinatore del comitato delle Università siciliane, Roberto La Galla.
Si tratta di uno strumento, come spiega lo stesso Centorrino, che “punta, in tempi celeri, ad individuare i percorsi di finanziamento della ricerca e a verificare le esigenze concrete che possano giustificare l’istituzione di nuovi poli universitari o sistemi a rete delle Università”.