Amministrative Enna: Riunione centrodestra

Ancora una riunione interlocutoria, anzi quasi da fumata nera tenuto conto che le assenze registrate erano tante, importanti e fanno ritenere che ci sarà ancora da discutere per poter cercare di trovare delle soluzioni condivise, che possa essere tracciato un cammino comune alla vigili delle elezioni amministrative ad Enna, Pietraperzia e Valguarnera. Mancavano per propria scelta da parte del Pdl il presidente della Provincia, Pippo Monaco, che ha dichiarato di non voler partecipare perché si tratta di problemi politici, il presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, il deputato regionale del Pdl, Edoardo Leanza, il quale sembra non essere tanto convinto di richiamare all’interno della giunta un rappresentante del PdL Sicilia; mancava il commissario provinciale dell’Udc, Giuseppe Drago, che per non fare torti a nessuno ha invitato a rappresentarlo gli assessori Luisa Lantieri, Giovanni Latteri e il capogruppo al consiglio provinciale, Francesco Comito, trascurando altri che sono più direttamente interessati al comune di Enna (Mario Tedesco); del Pdl Sicilia l’onorevole Ugo Grimaldi, il portavoce Giampiero Cortese, il vice presidente del consiglio comunale, Salvo Di Mattia, quindi i rappresentanti de “La Destra”, l’assessore Gaetano Di Maggio, Michele Sutera, consigliere provinciale di AD, Filippo Virzì, commissario di Democrazia Cristiana, Aldredo Colianni dei liberali. Tanti convenevoli, la volontà di voler affrontare un discorso comune che è quello di puntare nelle prossime amministrative, specie nel capoluogo ennese, all’affermazione del centrodestra, ma niente di più perché per mettere in sesto questo autentico carrozzone ce ne vuole di tempo e di diplomazia politica. Ovviamente nessuno parla allo stato attuale di candidati a sindaco, anche perché sottobanco si incominciano a registrare dei veti, specie nei confronti di un possibile candidato del MpA, ed incomincia a prevalere l’ipotesi di un personaggio che sia conosciuto ed apprezzato dalla società civile, che non abbia necessariamente una collocazione politica. PdL e PdL Sicilia si sarebbero dovuto presentare uniti, ma l’assenza del deputato regionale Edoardo Leanza è abbastanza significativa, nel senso che ancora non ci sono le condizioni per una unificazione, senza contare che il “caso Sergio Malfitano” rimane aperto e ricco di contrasti. Ci dovranno essere altre riunioni per arrivare ad una soluzione condivisa da tutti i partiti politici del centrodestra per cui è probabile che la prossima settimana si possa arrivare ad un’altra riunione, magari meno affollata e più concreta sul piano della programmazione.