Ingente frode a danno della Comunità europea a Nicosia

I finanzieri della tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia hanno portato a termine una complessa attività di verifica volta alla tutela degli interessi finanziari dello stato, degli enti locali e dell’unione europea, finalizzata alla individuazione ed alla repressione delle attività fraudolente mirate alla indebita percezione di contributi pubblici.

L’attività ispettiva ha investito una azienda beneficiaria di provvidenze pubbliche erogate nell’ambito del POR Sicilia 2000-2006, finanziato dalla Comunità europea, ricadenti nel fondo FESR misura 4.19° – riqualificazione dell’offerta ricettiva alberghiera ed extra alberghiera.

L’azione di controllo dei finanzieri ha evidenziato come l’azienda sottoposta a verifica non fosse in grado di dimostrare adeguatamente, a fronte del programma approvato, l’effettivo sostenimento di parte delle spese per le quali era stato concesso il contributo, per un importo di euro 1.898.888,00, così non ottemperando a quanto previsto dal relativo bando di concessione.

Il tempestivo intervento delle fiamme gialle ha consentito che la seconda trance del contributo, pari ad oltre 900.000 euro, non fosse neanche erogata a favore del beneficiario e quindi da questi indebitamente percepita.

Per l’indebita percezione del contributo agevolato è stata redatta nei confronti dell’amministratore dell’azienda in questione apposita comunicazione di notizia di reato inoltrata alla procura della repubblica di Nicosia.