Normalizzatasi l’erogazione idrica nell’ennese

Non c’è stato il previsto intervento di SiciliAcque in contrada Cannavò, nei pressi di Pergusa, per riparare il guasto sulla condotta Ancipa basso che avrebbe provocato l’interruzione idrica per i comuni di Aidone. Piazza Armerina e Valguarnera per quasi 24 ore. La società che gestisce la condotta principale della diga Ancipa, ha preferito soprassedere, tenuto conto che per 48 ore questi comuni, assieme ad Enna ed altri comuni della provincia, la scorsa settimana non avevano ricevuto acqua, sino a domenica scorsa. Probabile che il guasto verrà riparato la prossima settimana. Nei nove comuni della provincia, che dipendono idricamente dalla diga Ancipa, la normalizzazione è avvenuta con un giorno di ritardo, quindi lunedì,e soltanto ieri tutti i quartieri del capoluogo ennese hanno potuto ricevere acque per cinque-sei ore. In questo momento dalla condotta Ancipa Basso ad Enna arrivano circa 70 litri di acqua al secondo, che consentono un’erogazione mattutina di cinque-sei ore, mentre nel quartiere Spirito Santo l’acqua è stata erogata nel pomeriggio.  La situazione, allo stato attuale, sembra essersi normalizzata, ci sono da registrare delle sacche in alcuni quartieri  della città, che, comunque, AcquaEnna, la società che gestisce l’erogazione dell’acqua in provincia di Enna, sta cercando di risolvere  nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda Pergusa che viene alimentata dall’acqua proveniente dai pozzi comunali, già da alcuni giorni l’acqua arriva regolarmente perché la società AcquaEnna, è riuscita a riparare il guasto che si era verificato in contrada Bannata, alle porte di Piazza Armerina e che aveva provocato un black out idrico di quasi quattro giorni.