Polo universitario Sicilia. Costituito comitato presieduto da presidente provincia Enna

Via libera al quarto polo universitario in Sicilia. la riunione si è tenuta oggi a Roma alla presenza del ministro Stefania Prestigiacomo. E’ il primo mattone per arrivare al quarto polo universitario.

Enna, Ragusa e Siracusa stringono un patto per arrivare nel più breve tempo possibile alla quarta università pubblica in Sicilia.

Nella riunione tenutasi a Roma alla presenza del ministro all’ambiente Stefania Prestigiacomo,  l’assessore regionale all’Istruzione, Mario Centorrino, il delegato del ministero dell’Istruzione Giovanni Bocchieri, è stato costituito il comitato promotore del quarto polo universitario; è presieduto dal presidente della provincia di Enna, Giuseppe Monaco, da Franco Antoci, presidente della provincia di Ragusa e da Nello Dipasquale, sindaco di Ragusa.

Erano, inoltre, presenti i presidenti dei due consorzi universitari di Siracusa e Ragusa. Tocca al comitato lavorare per arrivare al traguardo e soprattutto per individuare risorse e strutture della nascente università che dovrà presentare una offerta didattica diversificata che farà capo ai corsi di laurea attualmente presenti nei vari territori.

Dichiara il Presidente della Kore, prof.Cataldo Salerno. “E’ risultato di riconoscimento dell’Università ennese come riferimento dell’area Sicilia centro orientale e non solo”. Conclude Salerno: “Un ottimo gioco di squadra, anche con il Sindaco di Enna, Gaspare Agnello

Il Comitato avrà il compito di predisporre un documento preliminare per definire i profili didattici, organizzativi, territoriali e finanziari del costituendo quarto polo. Il documento sarà poi discusso con il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, col presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, con l’assessore Centorrino e con il coordinamento dei rettori delle università siciliane a Palermo il 20 aprile prossimo. All’appuntamento saranno invitati a partecipare i rappresentanti dei consorzi universitari siciliani.

     

Precisazione del prof.Cataldo Salerno, Presidente Università di Enna

“Di fronte alla ricorrente diffusione di notizie di stampa palesemente errate, l’Università degli studi di Enna “Kore” è costretta a precisare che il “quarto polo universitario siciliano” non può essere un obiettivo per il futuro, dal momento che esso è stato già istituito sei anni fa proprio a Enna con il decreto ministeriale n. 284 del 15 settembre 2004, a firma del ministro Moratti.

 Quel decreto ministeriale, che istituì l’Università Kore, faceva seguito ad un lungo lavoro per la realizzazione della quarta università siciliana, la cui sede era stata già individuata in Enna dalla legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001.

 La Sicilia può pertanto legittimamente porsi l’obiettivo di un quinto, di un sesto o di un settimo polo universitario, ma non di un quarto. La quarta università è infatti attiva da cinque anni accademici, conta 6 facoltà, 20 corsi di laurea, 8500 immatricolati, 60000 metri quadri di strutture d’avanguardia.

 Positivo, invece, il fatto che a presiedere il comitato per un nuovo ateneo sia stato chiamato il presidente della provincia di Enna, Pippo Monaco: sta ad indicare che da parte di tutti viene riconosciuto il grande lavoro compiuto a Enna e il patrimonio di conoscenza, di competenza e di concretezza che Enna ha saputo conseguire e che può essere posto a disposizione di tutte quelle aree della Sicilia che finora non hanno raggiunto lo stesso obiettivo. Ma, proprio per questo, deve essere chiaro che un nuovo obiettivo può essere conseguito se viene, innanzitutto, ben individuato e ben definito, a partire dal nome corretto”.

 

 —

Il Presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, interviene con preoccupazione sugli eventi di questi ultimi giorni relativi il IV polo universitario siciliano.

“In passato ho avuto modo di affermare che la creazione del polo universitario in provincia di Enna è stata l’unica seria e concreta azione di politica pubblica fatta negli ultimi trent’anni. Ma, l’annunciata promozione di un altro polo universitario a valenza statale nel versante orientale della Sicilia ad opera del Ministro siracusano Prestigiacomo può rappresentare un problema per il nostro ateneo, costretto a scegliere tra il mantenimento del proprio status di Libera Università e l’adesione al buio ad un sistema di Università Statale chiaramente sbilanciato verso la zona costiera della Sicilia orientale. La presenza del Presidente della Provincia Monaco alla guida del comitato promotore del 4° ateneo statale costituito in sede ministeriale è senz’altro un elemento di garanzia e di rispetto per il risultato che la provincia di Enna ha raggiunto nell’ambito universitario, tuttavia non posso nascondere perplessità e preoccupazione sui futuri scenari e, nel contempo, auspicare il massimo di vigilanza e coesione a tutti i livelli politici ed istituzionali”.