Nella giornata scorsa, gli uomini dell’U.P.G.S.P. della Questura di Enna, diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti, hanno deferito, alla Procura della Repubblica di Enna, in stato di libertà – a distanza di appena venti giorni dall’ultima volta che è stato denunciato per il medesimo reato – Maurizio Cappa, classe ’72, ennese, pluripregiudicato, per diverse tipologie di reati, perché colto alla guida di un’autovettura senza patente.

In particolare, una pattuglia dell’U.P.G.S.P., impegnata, nel normale servizio di controllo del territorio, incrociava un’autovettura guidata da un uomo che appariva, stranamente, essere il Cappa, ben noto, per così dire, “per la sua formazione autodidatta”.

Immediatamente, un’altra volante interveniva in Enna Bassa, mettendosi alla ricerca dell’autovettura segnalata, incrociandola, nei pressi del quadrivio.

Increduli dell’ennesimo tentativo del pregiudicato di mettersi alla guida di un veicolo, non hanno potuto fare a meno di constatare che “il lupo perde il pelo, ma non il vizio” la patente in realtà non è mai stata conseguita.

Alla guida, infatti, vi era il trentottenne ennese, che non ha ricevuto più la fatidica richiesta: “Favorisca i documenti”. È fin troppo nota agli operatori l’esito dell’eventuale richiesta.

Gli operatori, dagli accertamenti svolti, avevano dunque modo di appurare che il noto pregiudicato era stato colto alla guida di autovettura, senza patente, altre tre volte, sempre da equipaggi della Questura di Enna, di cui l’ultimo episodio, risalente a meno di venti giorni addietro.

Oltre alla denuncia, i poliziotti, operavano anche il sequestro dell’autovettura, inoltrando tutti gli atti compiuti alla Procura della Repubblica, procedendo, contestualmente, agli ulteriori accertamenti amministrativi, che determinavano, ancora una volta, la mancanza di copertura assicurativa del veicolo condotto dal Cappa.

Come dire, la formazione di guidatore del Cappa è talmente sicura, da non aver bisogno di ulteriori assicurazioni.