Tentato omicidio di rumeno a sua connazionale, successivamente tenta suicidio

Arrestato un uomo rumeno, Aurel Negrut, di 41 anni, resosi responsabile di in un tentativo di omicidio nei confronti di una donna, Carmen Negrut, 35 anni, sua connazionale e che successivamente ha tentato il suicidio.

In particolare, nel pomeriggio di oggi, gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giovanni Cuciti – e gli uomini dell’U.P.G.S.P. – diretti dal Commissario Capo Dott. Gabriele Presti – intervenivano in contrada Baronessa, ove rinveniva una donna, riversa sulla strada in una pozza di sangue, con la gola squarciata, in fin di vita.

Richiesti soccorsi sanitari, date le gravissime condizioni della donna, le immediate ricerche poste in essere dagli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti, permettevano di rintracciare, nella vicina contrada Berardi, un uomo, intento a ferirsi mortalmente all’addome ed alla gola.

L’uomo, infatti, era stato visto, dai poliziotti, allontanarsi dalle vicinanze della scena del delitto, proprio in direzione di contrada Berardi, nella campagne circostanti

L’uomo, veniva raggiunto dal personale operante, che gli impediva, altresì, di portare a termine il compimento dell’insano gesto suicidiario. Anche per l’uomo, venivano allarmati i soccorsi sanitari del 118, che intervenivano sul posto.

Sia l’uomo che la donna venivano ricoverati preso il locale nosocomio. Entrambi ricoverati con prognosi riservata sulla vita, alla donna veniva diagnosticata una profonda ferita alla gola, che aveva reciso anche la trachea, nonché un gravissimo trauma cranico, all’uomo, profonda ferita all’addome, nonché una più lieva ferita alla gola, che aveva interessato anche la trachea.

Gli investigatori riuscivano ad appurare che la coppia, partita da località Delia (CL) per recarsi in Romania, a mezzo di pulmann, erano scesi presso la fermata del quadrivio di Enna bassa, per allontanarsi nella campagna circostante, lasciando i loro effetti personali a bordo del pullman.

L’attività investigativa, altresì evidenziava che l’uomo, a seguito di litigio colpiva la donna alla gola con un oggetto di vetro, dopo averne colpito la testa violentemente, fuggendo poi nelle campagne circostanti, e tentando di togliersi la vita.

Aurel Negrut veniva, pertanto, tratto in arresto, a disposizione dell’A.G. procedente.

La donna, invece, vista la gravità delle condizioni diagnosticatele, veniva successivamente trasportata, a bordo di elisoccorso, presso una struttura ospedaliera di altro centro.