Banda larga a Villadoro

Nella riunione del Consiglio comunale di Nicosia del 24 marzo 2010, è stato trattato l’argomento relativo al “Protocollo d’intesa sulla banda larga tra il “Ministero dello Sviluppo Economico – dipartimento per le Comunicazioni” e “l’Unione delle Provincie d’Italia” del 25.02.2010”, richiesto con nota del 3 marzo 2010 prot. al n° 8048 dal consigliere circoscrizionale Giancarlo Li Puma.
Spiega l’ing. Giancarlo Li Puma: “consapevole della crescente importanza che oggi internet ha assunto nella vita delle persone, divenendo indispensabile strumento di socialità, di comunicazione, di informazione e di conoscenza, nonché fondamentale infrastruttura di collegamento per molte applicazioni e servizi; è necessario che l’accesso alla connessione veloce sia universale. Esserne esclusi significa vivere una nuova forma di disuguaglianza nella fruizione delle opportunità offerte dalla società globale, che penalizza sia i cittadini che le aziende. Un’esigenza irrinunciabile per lo sviluppo socio economico di Villadoro.
In questo contesto un’opportunità è la firma del protocollo sulla banda larga tra il “Ministero dello Sviluppo Economico – dipartimento per le Comunicazioni” e “l’Unione delle Provincie d’Italia”. Con tale protocollo il piano nazionale banda larga entra in contatto con le Provincie, e si propone di azzerare il digital divide nazionale. Si tratta di territori dove, in termini di costi/benefici, agli operatori di telecomunicazioni non conviene portare la banda larga, data la lunghezza delle aree da cablare prima di raggiungere l’utente finale. Le provincie hanno un ruolo fondamentale poiché molta della fibra necessaria a collegare i cittadini alla rete deve essere inserita nelle strade provinciali, ma anche perché mediante la collaborazione di tutti gli enti si potranno eliminare i rallentamenti burocratici.
Il protocollo prevede inoltre la realizzazione di un “Progetto pilota” per la sperimentazione delle reti di nuova generazione nei territori in cui nessun operatore nei prossimi 3 anni ha in programma di investire con tali tecnologie.
Anche grazie a questo accordo si pensa che il piano di realizzazione del 2010 consentirà il collegamento di circa 1.000 nuove località portando la banda larga al 13% dei cittadini esclusi da questo servizio e quindi renderà fruibile la rete a 3,2 milioni di italiani.
Con mia grande soddisfazione l’intero Consiglio Comunale e la Giunta di Nicosia hanno apprezzato e sostenuto la mia proposta, deliberando con voto unanime di dare mandato all’egregio presidente del Consiglio Comunale di redigere un documento da inviare agli organi competenti in merito, coinvolgendo nell’iniziativa anche i comuni limitrofi”.
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