Primarie PD Enna. Crisafulli vince, Agnello fa ricorso a Commissione garanzia

Enna. Sono stati 2.837 i cittadini ennesi che si sono recati ai seggi per scegliere il candidato a sindaco della città per il partito democratico. E’ stato quindi superato di un centinaio di voti il numero dei votanti che parteciparono lo scorso anno alle primarie per il segretario nazionale del PD. Un dato dunque impressionante, tanto più che questa volta non hanno potuto votare i non residenti e gli universitari fuori sede, che invece erano stati ammessi ai seggi nelle primarie nazionali. I cittadini ennesi hanno dimostrato con questa massiccia adesione di volere partecipare e di volersi interessare in prima persona all’amministrazione della città, a cominciare dalla scelta del candidato sindaco del maggiore partito. Non c’è alcun dubbio, infatti, che pochi avrebbero scommesso alla vigilia che il partito democratico sarebbe riuscito a mobilitare così tanti cittadini in un arco di tempo di soli cinque giorni. Al sen. Mirello Crisafulli n.1.750 61,88% e n.1.078 38,12% al dr.Angelo Girasole.
Ad Enna presso la galleria civica 963 i votanti, al centro Polifunzionale 553, ad Enna bassa 1.018 a Pergusa 303, bianche 12 nulle 19. Alle precedenti primarie nazionali, del 25 ottobre 2009, si erano recati in 2.758 ad esprimere la propria preferenza per le mozioni Bersani/Franceschini.

Le Primarie del PD hanno sicuramente interessato tutto il capoluogo ennese, che ha assistito con un certo interesse ed pizzico di curiosità a questa competizione che sceglieva il candidato a sindaco del PD, mentre ancora si aspetta cosa farà la componente Franceschini, che ha deciso di candidare il sindaco uscente, Rino Agnello, e nel contempo di non partecipare alle votazioni nelle primarie, anche se qualcuno si è presentato lo stesso ed ha votato. Intorno alle 12 erano più di mille gli elettori che avevano votato ed il 50 per cento erano cittadini normali, che hanno voluto fare una scelta tra il senatore Crisafulli ed il medico Girasole. Nel PD il successo del senatore Crisafulli dovrebbe dare il via alla composizione delle liste visto che pare si vogliano presentare due liste all’interno delle quali ci saranno molti assessori e consiglieri provinciali uscenti. La settimana che va ad incominciare è sicuramente importante perché si sta avvicinando il tempo che prevede la preparazione delle liste e la presentazione delle candidature a sindaco, che ad Enna, si preannunziano molte e per certi aspetti complesse.

All’interno del centrodestra le difficoltà sono enormi tenuto conto che non si è scelto un metodo per la scelta dei candidati, anzi il PdL ha avanzato la proposta delle primarie, il PdL Sicilia ha già il suo candidato nella persona dell’avvocato Maria Teresa Montalbano e sta preparando la sua lista, l’Udc vuole il candidato del centrodestra ed ha proposto il consigliere provinciale , Francesco Comito, mentre MpA ed una parte del Pdl vorrebbe candidare il professor Angelo Moceri, presidente dell’Ersu. Insomma non c’è chiarezza e mercoledì i rappresentanti dei partiti del centrodestra torneranno a riunirsi per vedere di trovare una soluzione condivisa cosa che sembra veramente difficile perché ci sono da smussare tante asperità e convincere tutti sulla validità di una candidatura al posto di un’altra.

Angelo Girasole, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La grande partecipazione alle primarie di ieri ci consegna un Partito Democratico vivo e vitale, rafforzato nella sua linea politica e nella sua identità di partito plurale. Il risultato gratifica chi, come noi, ha fermamente creduto nelle primarie quale strumento di selezione allargata della classe dirigente, ma nello stesso tempo indica la strada di un percorso comune e legittima un candidato a Sindaco che rappresenta il PD a pieno titolo.
Lo spirito con cui abbiamo partecipato a questa entusiasmante esperienza è lo stesso di sempre: quello di chi è convinto che i ruoli in politica, così come nella società, si conquistano sul campo, anche a fronte di scontri duri, ma sempre leali ed a viso aperto, senza aspettare o pretendere investiture dall’alto e, peggio ancora, spesso provenienti da un ambito extraterritoriale.
Ho avuto al mio fianco tanti amici, vecchi e nuovi, che con il loro sostegno hanno consentito un risultato più che lusinghiero; a loro in particolare ed a tutti gli elettori del Partito Democratico il mio più sincero ringraziamento”.

Intanto contro Crisafulli si è schierata anche il gruppo che fa riferimento al parlamentare Beppe Lumia, mentre l’attuale Sindaco, Rino Agnello, insieme ad alcuni assessori e a un gruppo di consiglieri comunali e provinciali, tutti del Pd, ha presentato ricorso alla commissione regionale di garanzia del partito per violazione delle norme statutarie e regolamentari, che stabiliscono l’indizione delle primarie entro il termine di tre mesi dalla fine della legislatura o della consiliatura, mentre secondo il regolamento regionale la distanza temporale non può essere superiore a otto mesi e non inferiore a quattro dalla data prevista per le elezioni: nel caso di Enna il termine sarebbe scaduto il 28 febbraio.