Gaetana Telaro ex Assessore di Valguarnera: “cosa non ha potuto fare”

Valguarnera. Gaetana Telaro in qualità di ex assessore comunale ed in merito alle ultime vicende politiche ritiene esprimere il suo pensiero alla popolazione valguarnerese (n.d.r. si ricorda che giorni addietro il Sindaco ha ritirato la delega a due suoi Assessori, ed ieri mattina lo stesso si è dimesso dalla carica di Sindaco): ”Sono molto amareggiata per gli ultimi avvenimenti politici che hanno coinvolto l’amministrazione comunale e la scrivente in via principale, sono dispiaciuta non tanto per il fatto di non esercitare più la funzione di assessore in sè, ma per le conseguenze negative che scaturiscono dalla revoca delle mie deleghe e che si ripercuotono negativamente su tutta la cittadinanza valguarnerese che tanto “mi sta a cuore”; infatti, per ciò che concerne il mio assessorato (beni culturali, sport, turismo, spettacolo, affari legali, contenzioso e rapporti col Consiglio), sono stati “lanciati al vento” mesi e mesi di trattative con le associazioni sportive valguarneresi, che attualmente utilizzano l’impianto sportivo in comodato d’uso gratuito, alle quali entro la fine di aprile avrei consegnato delle attrezzature sportive, tra le quali la più importante sarebbe stata la zona di caduta del salto con l’asta, grazie alla quale sarebbe stato possibile rilanciare il settore dello sport, che personalmente ritengo attività essenziale per la formazione dell’uomo e lo sviluppo sociale e civile della collettività, infatti, alcuni mesi fa, il tecnico regionale “Salvatore Liga”, mi aveva riferito (in presenza delle associazioni sportive) che il comitato regionale, avrebbe realizzato a Valguarnera un centro di alta specializzazione per i salti (lungo, triplo- alto e asta) per riunire periodicamente per degli stages i migliori interpreti siciliani di queste specilità anche per le categorie allievi, junior e assoluti.
Inoltre, da diverse settimane ero in contatto con la Soprintendenza ai beni culturali, per risolvere definitivamente il problema relativo all’apertura definitiva del museo, operazione che avrei concluso positivamenteentro fine legislatura, grazie alla brillante collaborazione della dott. Enza Cilia, funzionario alla Regione siciliana, ed alla Soprintendente di Enna; infine, è stata stroncata la realizzazione di un’altra importante iniziativa: “l’inaugurazione di palazzo Prato”, stabilita per giorno 21 ottobre, infatti, avevo avviato e quasi completato tutte le procedure necessarie per il trasferimento della biblioteca comunale dalla sede attuale, nei locali di “palazzo Prato”, destinato a biblioteca, museo etnico-antropologico e mostre itineranti.
Auspico che la prossima amministrazione comunale, sia composta da individui capaci di comprendere che valguarnera è dei cittadini e che bisogna capire di cosa hanno bisogno, perchè i comuni sono la casa dei cittadini; non si amministra “ a distanza”, il nostro paese deve essere vissuto da tutti, i bisogni ed i problemi dei cittadini devono essere rappresentati da persone vicine, reali, disponibili. C’e’ bisogno di concretezza, moralità altruismo, perchè ciò che abbiamo dentro si ripercuote sull’attività amministrativa e di conseguenza sul popolo. Personalmente ho sempre amministrato per un obiettivo ben preciso: ”il bene del popolo”, perchè io vengo dal popolo e sono per quest’ultimo, sono per la gente più bisognosa, per la gente che tutti i giorni si “spezza la schiena” per sbarcare il lunario e far vivere dignitosamente la propria famiglia”.