Enna. Strade ancora dissestate

Enna. E’ diventato sempre più difficile percorrere le strade cittadine sia con l’auto che a piedi per lo stato di estremo degrado che le stesse presentano da più di un anno, senza che si evidenziano segnali di intervento da parte dell’ufficio tecnico comunale. Il corso Sicilia, che è una delle strade più importanti per il traffico veicolare ennese, ne è l’esempio più lampante, presentando avvallamenti, buche piuttosto profonde, dislivelli con la conseguenza che gli automobilisti devono fare una vera e propria gimkana per evitarli ed ancora di più coloro che sono alla guida di motorini o moto perché rischia di farsi male. Gli incidenti ed i danni subiti dagli automobilisti non si contano più ed il comune dovrà pagare parecchi rimborsi per questi disastri. Interpellato l’assessore all’urbanistica, Angelo Spampinato, ha dichiarato che la gara di appalto è stata già esperita ed assegnata solo che la ditta aggiudicatrice dei lavori deve risolvere un problema finanziario con l’Agenzia delle Entrate, per cui ancora non è possibile iniziare i lavori di ammodernamento. Il problema è che il corso Sicilia, strada strategica, è impercorribile e pericolosa. Ovviamente non è la sola nel capoluogo ennese, che, in fatto di viabilità lascia molto a desiderare. Ci sarebbe anche l’anello del Castello di Lombardia, che rimane, nei confronti delle comitive di turisti, un biglietto da visita importante. Ieri percorrendo l’anello stradale in macchina, presenti anche alcuni autobus di turisti, è stato possibile accertare che bisogna intervenire con una certa urgenza perché anche questa strada è piena di buche, avvallamenti pericolosi sia per automobilisti che per pedoni. Si dice che l’ufficio tecnico comunale abbia espletate quattro gare di appalto per il miglioramento della viabilità, ma sino ad ora si sono fatti alcuni rappezzi nel viale Diaz e nella Monte-Cantina, ma i problemi sono veramente tanti ed è necessario intervenire con urgenza. Si aspettava il bel tempo, che, anche se a tratti, è arrivato, per cui tergiversare, significa penalizzare tutti. Alla fine della Monte-Cantina, dove si collega con la provinciale “uno”, proprio all’altezza dei semafori,ci sono due buche profonde e pericolose, che possono provocare danni alle auto, ma anche incidenti, per cui sarebbe opportuno un intervento definitivo ed immediato, senza più temporeggiare . Le proteste verbali e scritte degli automobilisti sono state tante, ma sono stati inutili perché non si è verificato alcun intervento sostanziale per eliminare il grave inconveniente. C’è anche la via Dante, nella zona Monte, che presenta buche pericolose che i rappezzi improvvisati non hanno colmato; la strada è tutta da sistemare ed anche questa con una certa urgenza.