Salvo Palazzolo presenta “i pezzi mancanti” al Kenisa di Enna

Enna – Salvo Palazzolo, giornalista del quotidiano “La Repubblica”, presenta il suo libro “I PEZZI MANCANTI” di Laterza, mercoledì 28 aprile 2010 alle 18.30 presso il caffè letterario Al Kenisa all’interno della rassegna Emozioni tra musica e libri.
L’inattesa di eventi mafiosi eclatanti, nella convinzione del’indebolimento della criminalità organizzata, ha reso i temi di mafia i grandi assenti dall’agenda della politica, della grande e piccola informazione. Questo appuntamento è immancabile.
“I pezzi mancanti” all’appello della verità sono le prove trafugate e fatte sparire dagli infedeli servitori dello Stato dopo i delitti eccellenti di Cosa nostra, come il sasso che ha ucciso Peppino Impastato, le carte che Carlo Alberto dalla Chiesa conservava nella sua cassaforte, l’agendina dell’esattore mafioso Ignazio Salvo sequestrata dal commissario Ninni Cassarà, la relazione del segretario regionale del Partito comunista Pio La Torre, l’agenda rossa di Paolo Borsellino, i file di Giovanni Falcone. Le lacune del mosaico sono rimesse in ordine per cercare di andare oltre il disegno mafioso.
I temi saranno trattati direttamente dalla voce dell’autore, accompagnato in questo excursus dal GIP di Caltanissetta Gianbattista Tona.
Salvo Palazzolo, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato l’attività giornalistica nel 1992, al quotidiano L’Ora di Palermo. Ha poi collaborato con i quotidiani il Manifesto, La Sicilia e Il Mediterraneo, occupandosi di cronaca giudiziaria. Dal 1999 è redattore del quotidiano La Repubblica. Ha collaborato con la società di produzione Magnolia e con la RAI come coautore di programmi televisivi di inchiesta su Cosa nostra curati da Claudio Canepari e trasmessi da Rai 3: Scacco al re, la cattura di Provenzano; Doppio gioco, le talpe dell’antimafia; Le mani su Palermo. Quest’ultimo programma nel 2009 ha ricevuto il premio della critica alla XV edizione del premio giornalistico televisivo “Ilaria Alpi”.
Il progetto Emozioni è stato ideato e realizzato con la collaborazione di Ilena Petracalvina e con il contributo del Comune di Enna.