Lanuvio festeggia l’amicizia con Centuripe e quella con Fausto Zevi

Lanuvio – Non è andato proprio tutto come previsto, sabato 8 maggio, a Lanuvio. La celebrazione del 35esimo anniversario del gemellaggio con la cittadina di Centuripe e il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Fausto Zevi, anziché tenersi in aula consiliare, si sarebbero infatti dovuti svolgere in piazza Carlo Fontana, in un Consiglio comunale all’aperto e aperto alla cittadinanza tutta. Non è andata così, causa maltempo. Ma la festa, in programma a partire dalle 10:30, è stata comunque una festa, con una sala consiliare gremita ed emozionata. Emozionati anche i consiglieri comunali, il professor Zevi e i Sindaci di Lanuvio e Centuripe, seduti fianco a fianco al centro del ferro di cavallo.

La seduta è iniziata proprio con il rinnovamento dell’amicizia tra la cittadina castellana e quella siciliana, introdotto dal Presidente del Consiglio Ilaria Signoriello e dal Sindaco lanuvino Umberto Leoni che ha sottolineato il «taglio non esclusivamente istituzionale di questo gemellaggio. In maniera molto ampia – ha dichiarato – questo rapporto supera il livello formale, perché pone al centro dell’attenzione l’incontro tra le due comunità». Importante in questo senso la presenza a Lanuvio della Banda musicale di Centuripe, composta da circa 50 ragazzi che, come affermato anche dal primo cittadino siculo, Antonino Biondi, «dà modo ai ragazzi di potersi incontrare e fare nuove amicizie». Già da un anno poi, questo gemellaggio si è arricchito del rapporto tra i due gruppi di Protezione Civile, «quello di Lanuvio che opera ormai da 23 anni – come ricordato dal Consigliere Marco Trombetta – e quello di Centuripe, istituito nel 2003». Un gemellaggio che dura ormai da 35 anni ma che dunque è proiettato verso il futuro, verso il consolidamento dei rapporti già esistenti e l’inizio di nuove amicizie.

Oltre agli interventi delle cariche istituzionali, sono stati tanti coloro che hanno voluto contribuire a questa giornata di festa, così come tanti sono stati quelli che hanno voluto ringraziare Fausto Zevi per l’importante lavoro svolto nella cittadina di Lanuvio. È infatti a lui che, con la collaborazione dell’Amministrazione e del Direttore del Museo civico, Luca Attenni, si deve la ripresa delle indagini al Santuario di Giunone Sospita, situato sull’acropoli dell’antica città Lanuvium. «Non mi aspettavo un riconoscimento di questo tipo. Ho fatto un buon lavoro – ha dichiarato Zevi – almeno credo e spero, ma non mi aspettavo proprio una simile dimostrazione di affetto. Sono molto più che onorato». Applausi e dichiarazioni di stima sono arrivati dall’intera sala: dall’Assessore alla cultura Dianora Grassi, da Giuseppina Ghini della Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio, da Luca Attenni e dal Consigliere comunale Luigi Galieti. Il coro è stato unanime: «grazie professore».