Tornano gli argenti di Morgantina dopo 30 anni dal furto. Saranno esposti al museo Salinas di Palermo

Dopo oltre trent’anni è tornato in Sicilia il tesoro di Morgantina. Stamane all’alba è giunta al Porto di Palermo la nave che trasportava il prezioso carico. Sono 16 splendidi argenti, risalenti al III secolo avanti Cristo, che furono trafugati da tombaroli, nella cosidetta “Casa di Eupolemos” nei pressi di Aidone e trasportati clandestinamente al Metropolitan Museum di New York, dove furono casualmente rinvenuti nel 1998.

 Dopo un accordo con il Ministero dei Beni Culturali e l’assessorato regionale ai Beni culturali gli argenti sono stati trasferiti a Roma dove sono rimasti esposti al Museo nazionale di Palazzo Massimo.

 

Dal 4 giugno potranno essere ammirati presso il museo archeologico Salinas di Palermo, prima di trovare definitiva collocazione a Morgantina.

 “Si tratta di un evento importante che si ricollega anche ad altre restituzioni – ha detto Gaetano Armao, assessore regionale ai Beni culturali e dall’identità siciliana – avvenute di recente, quali la Fiale di Caltavuturo e l’Afrodite di Morgantina”.

“Con questo ritorno aggiungiamo al nostro patrimonio – ha aggiunto l’assessore – un altro tesoro alla nostra gia’ ricca collezione ed un ulteriore motivo per turisti ed esperti a conoscere ed apprezzare quanto di buono offre la nostra regione in questo campo”.

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