Raccolta firme ad Aidone per ripubblicizzazione dell’acqua

Aidone. Anche ad Aidone è cominciata la raccolta di firme per sostenere il referendum sulla ripubblicizzazione dell’acqua. Un modo per dire basta al bussines dei privati dell’acqua, la cui gestione pesa come un macigno sui cittadini costretti a pagare esose bollette e ad avere servizi scadenti o inesistenti. Oltre 300, le firme raccolte in soli tre giorni, ad Aidone, segno del grande interesse che i cittadini hanno verso tale problematica. Proprio per illustrare le finalità dell’iniziativa, si è svolto, presso il cineteatro Herbita, un incontro con la cittadinanza. Ad intervenire il Coordinamento dei Comitati Cittadini e membri del Forum provinciale Acqua bene comune, tra cui il dott. Carlo Garofalo, l’ing. Murgano, Mario Orlando, l’assessore Mazzaglia del comune di Catenanuova, il già consigliere comunale di Catenanuova Santo Zambito, il presidente del Comitato cittadino di Valguarnera Catalfamo e i rappresentanti del comitato cittadino di Aidone tra cui il presidente l’avv. Licia Minacapilli. “Stiamo proponendo questo referendum-ha sottolineato Garofalo-perché l’acqua è un bene che non si vende e deve essere fuori da qualsiasi logica di mercato”. Si cerca di dare un freno a questa lobby dell’acqua, che molto spesso vede anche il compiacimento delle amministrazioni comunali. E parlando di amministrazioni comunali, il dott. Garofalo, nel suo intervento, ha fortemente criticato l’assenza del sindaco di Aidone. Durante l’incontro si è parlato pure del problema dei rifiuti. Grande soddisfazione, per il Comitato cittadino di Aidone, perché, proprio in materia di rifiuti, ci sono già le prime sentenze riguardo ai primi esiti dei contenziosi svolti presso la Commissione tributaria di Caltanissetta dopo che l’Ato rifiuti Enna Euno aveva impugnato le sentenze di vittoria di annullamento delle fatture o cartelle. Viene così confermata la sentenza di primo grado che annulla le fatture e condanna peraltro l’Ato al pagamento delle spese per un importo di 350 euro a causa. Si è parlato anche della delibera che il consiglio comunale di Aidone, riguardo ai rifiuti, dovrà approvare relativamente alla tariffa 2010 e per questo si è introdotta la problematica alle singole voci di costo che costituiscono l’importo complessivo di 680mila euro. Per firmare il referendum sull’acqua ci si potrà recare presso la sede della Pro Loco in ore pomeridiane.
Angela Rita Palermo