Enna. Studenti scuola media Savarese incontrano i poliziotti di quartiere

Enna. Il costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Enna e le istituzioni scolastiche della provincia di Enna, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto ed incentivato dal Questore della Provincia di Enna, Salvatore Patanè – questa volta ha interessato gli studenti della Scuola media statale “Nino Savarese”.

Si è svolto, infatti – nell’ambito del progetto “Legapolis – Fare i cittadini è il miglior modo per esserlo” e che si propone di raggiungere obiettivi importanti nella direzione della responsabilità personale e dei principi di legalità e di cittadinanza attiva e solidale – l’incontro programmato con il prof. Angelo Di Dio – Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “N. Savarese” – ed i suoi collaboratori – che ha visto incontrare i Poliziotti di Quartiere e gli operatori delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – gli alunni delle classi della scuola media, per trattare il delicato tema della legalità e del ruolo delle forze di Polizia.

Il progetto “Legapolis”, infatti, si propone di sollecitare la riflessione sul senso di legalità e diffondere la cultura del bene e del senso civico, promuovendo un ampliamento e potenziamento dei temi della legalità dentro e fuori la scuola, al fine di far acquisire ai ragazzi un’educazione improntata alla convivenza civile, ben coniugandosi con l’apporto offerto dall’incontro con chi, quotidianamente, spende la sua missione al servizio della collettività, tesa a far rispettare, proprio i valori ed i principi sottesi alla legalità.

L’incontro, ha permesso così di approfondire il complesso tema della legalità, nelle sue sfaccettature che investono ogni singolo aspetto della vita, non solo scolastica, dei ragazzi. Inoltre i ragazzi hanno potuto avere un confronto diretto con i poliziotti, che hanno così potuto trasmettere le loro esperienze ai giovani, derivanti dal loro concreto impegno quotidiano, sempre al servizio della comunità, e delle sue fasce più deboli.

Nell’occasione, ai ragazzi sono stati mostrati anche i mezzi di cui dispongono gli operatori di polizia – quali le autovetture, le moto, gli scooter – che gli permettono di svolgere al meglio il loro servizio.

Per l’impegno profuso nel corso degli incontri svolti nell’anno scolastico che volge al termine – che hanno visto trattare i delicati temi del bullismo e dell’educazione stradale – i poliziotti, nel corso della cerimonia di fine anno scolastico – che si è svolta nel pomeriggio della stessa giornata – hanno ricevuto una targa di riconoscimento da parte del Dirigente scolastico dell’istituto, Prof. Angelo Di Dio.