Enna. Oggi per il capoluogo ennese è il “grande giorno” perché questo pomeriggio, intorno alle 18, sempre se tutto va bene nello sfoglio delle sezioni, si saprà chi sarà il nuovo sindaco e quale sarà l’amministrazione comunale che governerà la città per i prossimi cinque anni, quelli decisivi perché Enna diventi veramente un capoluogo di provincia, una città universitaria ed abbia uno sviluppo socio-economico adeguato al suo reale valore. La giornata calda di ieri ha praticamente convinto gli elettori a scegliere la sera per andare a votare perché nella mattinata sono stati veramente pochissimi coloro che hanno affrontato il caldo e si sono recati nelle sezioni di competenza.
I rilevamenti dei votanti da parte dell’ufficio elettorale comunale rispetto al 30 maggio c’è stato un calo notevoli. Che nei ballottaggi il numero degli elettori è sostanzialmente inferiore anche del 10-15 per cento lo sanno tutti; c’è minore impegno da parte di quei candidati a consigliere comunale che non sono stati eletti; c’è la voglia di disertare la votazione, preferendo il mare o la campagna. Questa mattina dalle 7 alle 15 si vota, per cui i ritardatari hanno la possibilità di recarsi nella propria sezione, e dopo le 15 inizierà la sfoglio delle schede,che, questa volta, dovrebbe essere molto facile perché ci sono solo i due contendenti del ballottaggio, Paolo Garofalo ed Angelo Moceri.
Chi vince queste elezioni questa sera si presenterà in piazza Vittorio Emanuele (San Francesco) o piazza Umberto (Municipio) per gridare vittoria e dare i primi cenni di quello che sarà il suo impegno nella gestione di una città che ha tanti problemi prioritari da risolvere al più presto.