Enna. Con la prova d’italiano in programma domani inizieranno gli esami di maturità per trecentoottanta studenti degli otto istituti del capoluogo. La prima prova, com’è noto, sarà uguale per tutti gli istituti, mentre la seconda cambierà a secondo dell’indirizzo scolastico degli istituti. Se per lo scientifico, ad esempio, ci sarà come di consueto la matematica, per il classico ci sarà il greco, mentre al Socio Psicopedagogico gli studenti dovranno vedersela con la pedagogia.
Ed in questi giorni per gli studenti è corsa verso il toto-traccia del tema di italiano con internet che la fa da padrone insieme a quei siti da dove, spesso, è filtrata qualche indiscrezione. A precedere l’inizio degli esami in questi giorni è stato il “pellegrinaggio” verso gli istituti per assistere all’affissione dei risultati degli scrutini che sono giunti, per quasi tutte le scuole, tra venerdì e sabato, ovvero tre-quattro giorni prima dell’inizio degli esami, un fatto che ha aumentato la tensione e l’agonia soprattutto in quegli studenti in bilico di ammissione agli esami. Per i “certi”, invece, solo la curiosità di sapere con quanti crediti sono stati ammessi per poi dare il via ai conteggio per raggiungere un punteggio alto anche grazie all’orale che, comunque, resta l’esame più temuto dagli studenti specie dopo che è stato deciso che metà della commissione d’esame è composta da docenti esterni.
Intanto una novità potrebbe interessare gli studenti che si dovranno diplomare nei prossimi anni perchè il ministro dell’istruzione, Maria Stella Gelmini, ha spiegato che entro il 2012 sarà introdotto nell’esame di maturità un test a risposta multipla come terza prova specifica dell’esame che servirà a misurare il livello di apprendimento e la qualità dell’istruzione come accade in molti altri paesi europei.

Antonella Santarelli