Voto amministrative Enna. Incontro vertice PdL, si parlerà di rimodulazione Giunta provinciale

Enna. L’esame del voto delle elezioni amministrative del capoluogo e la sconfitta nel ballottaggio saranno al centro dell’incontro, che, questo pomeriggio, vedrà il vertice provinciale del Pdl riunirsi nella sala della giunta provinciale. L’esame del voto sarà il primo argomento che sarà affrontato, la possibile spiegazione di una sconfitta molto dura nel ballottaggio e le conseguenze che questa sconfitta può avere nella rimodulazione della giunta provinciale, visto che almeno un elemento, tra qualche giorno e per sua stessa ammissione, lascerà il posto in giunta. Si tratta di Dario Cardaci, attualmente assessore all’agricoltura, un settore che il professor Cardaci ha curato con particolare attenzione, grazie anche alla collaborazione di Andrea Scoto, funzionario dell’assessorato, e la battaglia contro la brucellosi, ne è stato un concreto esempio. Dario Cardaci già da tempo aveva dichiarato che vuole continuare la sua attività politica al comune, per cui tra qualche settimana, prima dell’insediamento del neo consiglio comunale, rassegnerà le dimissioni dall’incarico. Ma ovviamente non è solo Dario Cardaci che potrebbe uscire dalla giunta provinciale, perché molti all’interno del Pdl spingono per una rimodulazione della giunta provinciale e molti spingono perché due assessorati all’Udc, un partito in pieno disarmo, che ha fatto poco o niente nel corso delle elezioni amministrative, anzi che ha visto rappresentanti votare e far votare per Primavera Democratica, sono veramente eccessivi. Inoltre, c’è un altro particolare che merita chiarimenti, l’assenza quasi totale negli ultimi due mesi dell’assessore al turismo Fabrizio Tudisco, la cui attività frenetica nei primi cinque-sei mesi dell’incarico aveva sorpreso tutti. Pare che ci siano stati degli “scontri” tra presidente Monaco e assessore Tudisco, scontri che ovviamente i due interessati smentiscono, ma c’è il fatto che l’assessore è da diverso tempo assente ai lavori del consiglio provinciale; poi l’assessorato al turismo e sport, che curava in particolare lo sport, dato le scarse finanze della Provincia, non è più nelle condizioni, da due anni, di aiutare le società sportive.Non ci sono più contributi ordinari e straordinari, non ci sono più il “sostentamento” a manifestazione sportive di un certo rilievo, insomma è diventato un assessorato con una parte sostanziale quasi vuota, e nel turismo non è che si siano fatti sfaceli, tutt’altro, anche in questo settore sono tante le penalizzazioni, a nove mesi del rientro della Venere di Morgantina.