Regalbuto. Un successo di pubblico la conferenza sull’osteoporosi

Regalbuto. Il salone parrocchiale Paolo VI annesso alla chiesa del Purgatorio di Regalbuto, ha fatto fatica a contenere i numerosi intervenuti alla conferenza sul tema “prevenzione e terapia dell’osteoporosi“ che si è svolta il 26giugno scorso, alle ore 18. Organizzata dall’associazione di volontariato Avas, il numeroso pubblico, per lo più formato da donne, ha seguito sino alla fine con interesse e partecipazione la relazione del prof. Carmelo Erio Fiore, dell’università di Catania, il quale ha parlato sulla natura dell’osteoporosi, le cause,le differenze tra i due tipi della malattia, fino ad arrivare alla prevenzione e alle cure. L’osteoporosi, fra le varie malattie ossee è la più diffusa, colpisce entrambi i sessi, maggiormente quello femminile dopo la menopausa, che aumenta considerevolmente il rischio sino a 4 volte. La causa è nella perdita dell’equilibrio fra osteoblasti e osteoclassi. La prima categoria di cellule contribuisce alla formazione ossea, la seconda contribuisce al riassorbimento osseo, se gli osteoclasti lavorano più velocemente degli osteoblasti, l’osso si deteriora. Nella menopausa si riscontra una maggiore produzione di osteoclasti, causata dalla perdita di estrogeni che porta ad un eventuale innalzamento delle citochine, correlato alla produzione di osteoclasti. Nella seconda forma, con l’avanzare dell’età diminuisce l’attività degli osteoblasti. L’età costituisce il più elevato fattore di rischio, in quanto nella vecchiaia avviene normalmente il deterioramento della massa ossea, molto importante per le donne è anche l’età alla quale si giunge alla menopausa. Il prof.Bonina, presidente dell’Avas, nel suo intervento ha spiegato l’iniziativa che si concluderà nei giorni 3 e 10 luglio con l’effettuazione dello screening osteoporosi (M.O.C) alle persone che hanno prenotato presso i medici di base. Più di sessanta fino ad ora hanno chiesto di poter effettuare la Moc e si pensa che nei due giorni non tutti potranno essere accontentati.