Enna. Protesta topomastica: Confraternita S.Cuore ferma processione per un minuto in silenzio

Enna. Con un minuto di silenzio dinanzi il Municipio i confrati del Sacro Cuore di Gesù, con in testa il rettore Fabio Garofalo, hanno voluto esprimere la loro contrarietà alla nuova denominazione di quella che era piazza Santa Maria del Popolo ed ora intitolata all’ex presidente della Provincia Gino Vetri. Il dibattito sulla nuova toponomastica nelle ultime settimane si è accentuato provocando le ire di molti cittadini che hanno accusato la mancanza di criterio nelle nuove denominazioni toponomastiche che non hanno tenuto conto della storia dei luoghi interessati.

La scelta della confraternita del Cuore di Gesù fatta in occasione della processione del fercolo ne è la dimostrazione ed ha trovato molti consensi.

Le proteste ed i malumori dei cittadini si sono allargate anche in altre zone della città come ad esempio a Valverde, dove l’omonima piazza è stata dedicata a S. Giovanni Bosco, o nei pressi del Castello di Lombardia dove la piazza antistante è stata intitolata all’ex sindaco Giovanni Rosso, mentre la strada che porta alla rupe è stata dedicata all’ex sindaco Vigiano.

Su questa vicenda, intanto, è intervenuto ieri l’ex presidente della Commissione Toponomastica Salvatore Sanfilippo che in considerazione delle proteste ha detto che si farà promotore tramite il partito (il Pd ndr) affinchè i componenti della nuova commissione toponomastica prendano in esame le rimostranze degli ennesi.

Salvatore Sanfilippo ha anche sottolineato che ad Enna Bassa vi sono diverse zone senza una denominazione motivo per il quale potrebbero essere intitolate nel rispetto delle tradizioni e delle usanze ennesi.

 
Già da qualche mese, e nonostante pare esserci la contrarietà di qualche ex consigliere, i residenti delle zone interessate hanno avviato una petizione popolare per riportare le piazze alla loro antica denominazione.

William Savoca

Foto gentilmente concesse da Luigi Nicotra