Nasce ad Aidone il centro studi sociali “Area destra”

Aidone. Ritorno di “fiamma” per Filippo Rosella, personaggio conosciuto nel panorama politico aidonese, che ha annunciato ad Aidone la nascita di «Area destra». Per spiegare i motivi che l’hanno indotto a seguire la via primitiva a lui congeniale della destra radicale, decidendo di abbandonare definitivamente “strade contorte”, come quella che l’hanno visto sostenere, alle trascorse elezioni, l’amministrazione comunale attualmente in carica, si è affidato ad un manifesto in cui chiede scusa a quanti ha domandato un solo consenso elettorale per la coalizione civica che attualmente governa e di cui ammette il fallimento. Rosella sostiene che, al di là dei rapporti amichevoli con il sindaco Filippo Gangi, non ha potuto fare altro che constatare l’assenza di quelle scelte a garanzia di un percorso che avrebbero espressamente motivato il personale impegno elettorale in una disomogenea coalizione.
Fedelissimo, nel passato, dell’ex sindaco di An Filippo Curìa, si è poi dissociato dalle scelte di politica locale e nazionale operate da quest’ultimo. Per le trascorse amministrative aveva dato vita, con Silvio Di Catania, al comitato “Liberi per Aidone” confluendo poi all’interno della lista civica di centro sinistra vincitrice “Rinascimento aidonese” e vedendo la sua candidata Annamaria Raccuglia in seno alla giunta municipale.
«Non ho rimorso – dichiara ancora Rosella – per l’impegno avuto in campagna elettorale con la lista civica “Rinascimento aidonese” per il semplice fatto che non si poteva stare dalla mia naturale parte politica dopo averla criticata ampiamente per avere fatto negli ultimi anni solo macelleria amministrativa in tutti i settori». Per Rosella un’altra amara deduzione è stata «l’avere dato possibilità e voce a persone che, in tempi andati, oltre a essere state ex amministratori, mai hanno alzato la voce per difendere gli interessi di Aidone». Così la decisione di Rosella di dare vita a «Area destra», un centro studi sociali presente in campo nazionale e di ricercare volti e idee nuove, portatori di una nuova etica e di una dignità sociale.
Angela Rita Palermo