Comune Enna. Neo giunta: Non ha suscitato tifo da stadio

Enna. Non ha suscitato tifo da stadio la nuova giunta, nominata lunedì pomeriggio dal sindaco Paolo Garofalo, e che sarà portata a conoscenza del consiglio comunale nel corso dei lavori di venerdì pomeriggio. Proprio ieri mattina il sindaco ha comunicato che le deleghe saranno assegnate venerdì mattina, quindi poche ore prima dell’inizio del consiglio in modo da evitare che possano verificarsi ulteriori critiche da parte dell’opposizione. Ieri mattina, ovviamente, la notizia del giorno era la nomina degli assessori e, in generale, non ci sono stati tanti giudizi positivi, anzi proprio dagli “esclusi” e dall’opposizione sono arrivate bordate molto significative, nonostante il sindaco Garofalo (n.d.r. slogan durante la campagna elettorale: “il sindaco che unisce”) continui a dire che si tratta di una giunta omogenea, valida, in grado di poter operare con efficacia ed efficienza. L’assenza di rappresentanti di Primavera Democratica e di Sinistra Democratica fa supporre che all’interno del consiglio non ci sarà quella omogeneità che era stata registrata nel corso delle elezioni amministrative e del ballottaggio, tutt’altro.

“Giunta molto debole – ha dichiarato Paolo Gargalione, ex presidente del consiglio comunale e rappresentante di Primavera Democratica – Una giunta fatta da persone che non hanno grande esperienza politico-amministrativa e tra l’altro non risponde alle esigenze della città. Una giunta che tra l’altro è servita per cercare di dare equilibri interni al Partito Democratico, come il caso Notararigo-Schillaci, e che potrebbe risolvere prospettive in vista delle prossime scadenze elettorali, a cominciare dalle elezioni regionali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, magari con qualche distinguo è Dario Cardaci, consigliere comunale del PdL. “Si tratta di una giunta di minoranza. Esordisce Dario Cardaci – a dimostrazione che non tutto è tranquillo all’interno del Partito Democratico e delle liste comparate; insomma una giunta di partito dove vi figurano persone che politicamente sono state “trombate “ dall’elettorato. Il loro lavoro sarà difficile, il sindaco Garofalo dovrà continuamente mediare per andare avanti nella speranza che si aggreghino alle sue iniziative gli altri gruppi politici, sempre chè l’argomento sia gradito loro e sia di interesse di tutta la collettività.
Il sindaco, ieri mattina, era al lavoro con il segretario generale,Vittorio Scalogna, e con il responsabile dell’Ufficio tecnico, ingegnere Salvatore Roberti per cercare di affrontare alcuni problemi di una certa importanza, quindi si è portato presso l’ufficio tributi perché uno dei problemi prioritari sarà proprio il pagamento delle bollette dei rifiuti. “Bisogna studiare tutto per bene perché l’obiettivo primario è quello di pagare tutti e magari meno – ha dichiarato il sindaco Garofalo – Inoltre c’è da affrontare il problema della viabilità e di altri problemi di una certa importanza”.