Enna. Salta gara nazionale all’autodromo di Pergusa

Enna. Domenica scorsa avrebbe dovuto svolgersi una competizione a carattere nazionale all’interno dell’autodromo di Pergusa, invece il mancato svolgimento dei lavori non ha consentito la ripresa delle attività motoristiche. Dall’altra parte c’è da sottolineare che dalla Csai, massimo organo nazionale in fatto di gare automobilistiche, si aspetta il via per poter assegnare tre manifestazioni nazionali di un certo rilievo, mancano soltanto quei pochi lavori che dovrebbero consentire di avere la licenza nazionale e la possibilità dopo sei anni di assoluto silenzio di rivedere il circuito automobilistico ennese in piena attività. Si dice che la documentazione relativa alla gara di appalto sia già pronta, che il geometra Giancarlo Battaglia, incaricato dal presidente Monaco, abbia fatto tutto quello che era necessario, per cui si potrebbe arrivare in poco tempo e con una ditta di fiducia della Provincia a realizzare le opere necessarie, il cui costo sarà a carico del Consorzio Ente Autodromo, l’importo si aggirerebbe intorno ai 170 mila euro. Ci sono troppe lentezze su una situazione che dovrebbe, invece, viaggiare velocemente, ma le difficoltà burocratiche hanno sempre bloccato tutto. Nessuno riesce a capire che la ripresa delle attività motoristiche sul circuito ennese significa anche incentivazione dello sviluppo socio-economico del territorio. In questi giorni si è diffusa la voce che Aci Sport vorrebbe gestire l’autodromo, cosa che, comunque, non può fare per legge, semmai Aci sport si è lamentata che per fare attività bisogna utilizzare il circuito di Vallelunga o i circuiti del Nord, mentre l’apertura del circuito di Pergusa sarebbe importante perchè consentirebbe alle scuderie di poter trasferirsi in Sicilia per effettuare delle gare, quindi esistono concrete possibilità perché, ultimati i lavori, Pergusa possa ospitare tantissime manifestazioni, non solo quelle che la Csai vorrebbe assegnargli.