L’università di Enna assume e stabilizza i precari

L’Universita’ di Enna ha assunto nei propri ruoli tutti i precari del Consorzio ennese universitario. Si tratta di 46 unita’ che in questi anni si sono occupati di diversi servizi amministrativi e tecnici a supporto dell’ateneo e il cui rapporto di lavoro con il Ceu scadeva il 30 giugno. Ora la Kore, grazie alle ottime relazioni con il Consorzio, li ha inquadrati a tempo pieno per cinque anni, applicando loro il contratto nazionale delle università private.

“Proprio la condizione di universita’ non statale – ha spiegato il presidente della Kore, Cataldo Salerno – ci ha consentito l’immediato passaggio degli ex precari dal consorzio all’ateneo, senza alcuna interruzione del rapporto e senza neppure un giorno di disoccupazione. Di questo risultato siamo molto felici perché abbiamo rispettato, come e’ giusto, la dignita’ e il potere di acquisto dei nostri collaboratori. Se la Kore fosse stata statale oggi non l’avremmo potuto fare”.

I 46 lavoratori che hanno stipulato il contratto quinquennale con la Kore possono dirsi senz’altro fortunati. I loro colleghi degli enti pubblici, infatti, hanno avuto proroghe soltanto di un anno o addirittura di pochi mesi.

“Quello che abbiamo fatto – aggiunge Salerno – è solo l’inizio: ora dobbiamo passare alla stabilizzazione degli altri lavoratori e puntare al tempo indeterminato per quelli che hanno lavorato per l’Universita’ fin dalla sua nascita. E’ una questione di reciproca fiducia: noi crediamo nella loro professionalita’ e loro hanno creduto e credono nella Kore come fattore di sviluppo”.