Enna. Il campo di atletica leggera “Tino Pregadio “, subito dopo l’inaugurazione, avvenuta nel corso dei campionati di società assoluti del 15/16 maggio scorso, presenti il presidente della Fidal, Franco Arese, ed il presidente regionale, Paolo Gozzo, ha superamento ampiamente e meritatamente il primo impatto con l’organizzazione di manifestazioni di atletica leggera di un certo livello. Dopo anni di attesa, le società siciliane hanno avuto la possibilità di tornare a gareggiare ad Enna e si sono trovati davanti un impianto di primo piano, efficiente e fornito di tutte le attrezzature più moderne. Altre gare regionali sono previste al “Tino Pregadio” a significare come questo impianto, se valorizzato nel migliore dei modi, può essere fattore di sviluppo per il capoluogo ennese. Intanto, il presidente provinciale della Fida, Filippo Giarrizzo, ha fatto un bilancio, altamente positivo, di questo scorcio di stagione. Hanno gareggiato 1.184 atleti, di cui 793 uomini e 391 donne; le società siciliane che hanno portato atleti ad Enna sono state 120 di cui 73 maschili e 47 femminili. Sono state sette le giornate gare che dal 15 maggio si sono svolte sul campo di atletica di Enna bassa. Ai campionati di società assoluti maschili e femminili vi hanno partecipato 536 atleti, di cui 358 maschili e 178 femminili, presenti anche atleti, tesserati con società del Nord, come Di Gregorio e Cavallaro, che, attualmente, sono impegnati ai campionati europei in corso di svolgimento a Barcellona. Il numero delle società partecipanti sono state 24 di cui 15 maschili e 9 femminili. Ai campionati regionali individuali ragazzi e ragazzi, che si sono svolti il 22 maggio hanno partecipato 158 atleti in rappresentanza di 29 società. Ai campionati regionali individuali juniores e promesse, svoltisi il 5/6 giugno, hanno partecipato 185 atleti in rappresentanza di 33 società. Ai campionati regionali individuali assoluti, svoltisi il 10 e l’11 giugno hanno partecipato 305 atleti in rappresentanza di 34 società siciliane. A questi dati bisogna aggiungere che in ogni manifestazione hanno operato da 30 a 35 giudici della Fidal, alcuni dei quali provenienti da Palermo e Catania, e dieci cronometristi. A settembre sono previste altre gare regionali di un certo rilievo.