Enna. Iniziano i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Valverde

Si aprono ufficialmente oggi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Valverde e si protrarranno per tutto il mese di agosto e la prima settimana di settembre. Con spirito di devozione e di fede vengono così avviati i riti in onore della Madonna che vedrà nella processione di domenica 29 agosto il clou dei festeggiamenti. Questa mattina, invece, inizierà così come da tradizione la raccolta il città, la famosa “cugliuta”, che porterà i confrati con a capo il rettore della confraternita Mario Cascio, per le vie della città accompagnati dal suono della cornamusa, “a ciaramedda”, e i “muli”.
Giovani ed adulti saranno presenti, e riconoscibili da un segno distintivo, in città per una tradizione che si svolge da decenni e sempre attesa da confrati e dai cittadini. E da questa sera inizieranno anche le celebrazioni presso il Santuario di Valverde con la recita del Santo Rosario, alle 19, e la messa, alle ore 20, celebrata da padre Pietro.
Questi primi giorni di celebrazioni porteranno alla solenne esposizione del simulacro della Madonna di Valverde, dalla cappella votiva all’altare maggiore, in programma domenica 22 agosto. Questo appuntamento, attesissimo sia dai confrati che dai fedeli, anticipa una settimana di messe “dedicate”, infatti, da lunedì 23 a venerdì 27 si susseguiranno particolari celebrazioni eucaristiche dedicate al volontariato, alla famiglia, ai procuratori (apparato della confraternita), alle missioni ed ai giovani. Anche quest’anno particolare attenzione verrà rivolta alla messa delle “verginelle” a cui è legata la vicenda della conversione degli ennesi dal paganesimo al cristianesimo per opera di San Pancrazio avvenuta proprio a Valverde. Domenica 29, come detto, ci sarà la processione del fercolo con il simulacro della Madonna per le vie della città, mentre una settimana dopo, domenica 5 settembre ultimo atto della festa con la traslazione del simulacro dall’altare maggiore alla cappella votiva, dove la madonna resterà chiusa fino al prossimo anno

Massimo Colajanni