Torna a Messina l’Horcynus Festival

Al nastro di partenza l’ottava edizione dell’Horcynus Festival di Messina che prenderà il via il 17 agosto al Parco culturale Horcynus Orca – a Capo Peloro, la Cariddi del mito – e si concluderà il 24 agosto al termine di una programmazione ricca di eventi.

L’Horcynus Festival, dedicato alle arti del Mediterraneo, si articola in più sezioni (cinema, musica, teatro, arti visive) e una sezione trasversale (“Progetto Isole: Sicilia”) ognuna delle quali arricchita da convegni, eventi, laboratori, seminari interdisciplinari e incontri con i protagonisti del festival ; elementi sparsi che si muovono nel solco di quelle logiche – che caratterizzano da sempre l’attività della Fondazione – di promozione della ricerca e di sostegno allo scambio e alla contaminazione culturale tra le diverse sponde del Mediterraneo.

Tema generale dell’VIII edizione dell’Horcynus Festival sarà “La Riconciliazione” (intesa sia nella sua dimensione locale che internazionale), un tema che sarà declinato negli spettacoli delle sezioni di cinema, musica e teatro che scandiranno le otto giornate del festival.

La programmazione cinematografica vedrà un’ alternanza costante tra le rassegne euro-mediterranee “Arcipelaghi della visione” e “Mare di cinema arabo” (con la proiezione di alcune pellicole con focus su Iran, Iraq, Balcani) e una sottosezione documentaristica dedicata ad artisti siciliani denominata “Isole nell’Isola”, concentrata sul rapporto tra cinema e letteratura siciliana .

Tra gli ospiti, per la sezione “Arcipelaghi della visione” il cantautore e regista Franco Battiato che incontrerà il pubblico al termine della proiezione del suo documentario sullo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, lo scrittore Vincenzo Consolo e il regista serbo Predrag Delibasic che presenterà il suo ultimo lavoro su Mostar accanto a un precedente documentario dedicato a Sarajevo.

Tra gli eventi internazionali spicca quest’anno un evento speciale rappresentato da una serata tematica sul movimento musicale giovanile iraniano con la proiezione del film I gatti persiani del regista Bahman Ghobadi (che racconta la storia sotterranea e clandestina della formazione di un band musicale a Teheran) seguito da un concerto rock dei Karma, una delle formazioni musicali iraniane fuoriuscite perchè perseguitate dal regime. In questa occasione alla stessa band verrà consegnato uno speciale premio Horcynus Orca in rappresentanza di tutto il movimento musicale giovanile iraniano in lotta con il regime.

Per la sezione teatrale “MigrAzioni tra terre e mare” da segnalare la presenza di Vincenzo Pirrotta che porterà in scena lo spettacolo La fuga di Enea; uno spettacolo di marionette, ombre e

videoproiezioni della compagnia “Teatro delle rane” Il figlio della pioggia d’oro; la coproduzione del festival L’ultimo inganno-un’altra Iliade di cui “Mana Chuma Teatro” presenta uno studio.

Tra i concerti in programma per la sezione “Musica Nomade” il gruppo etno-rock Nemas Project che salirà sul palco per la serata inaugurale del Festival e il violinista ungherese Janos Hasur che darà vita il 22 agosto alla collaudata “formula” Gulash-Violino e Racconti, portando in scena un repertorio meticolosamente scelto dalla sua terra natale.

Nel corso della giornata inaugurale del Festival sarà presentato il “Distretto Sociale Evoluto” che opererà nella Provincia di Messina in autonomia finanziaria, ponendosi come autentico attore del terzo settore e traendo da forme di green economy le risorse necessarie per sostenere l’innovazione e lo sviluppo umano.

Il Premio Horcynus Orca quest’anno sarà assegnato al regista bolognese Giorgio Diritti per il film L’uomo che verrà, un’opera morale dove Diritti ci mostra il mondo contadino e i luoghi che saranno teatro dell’eccidio di Monte Sole. Ritirerà il premio l’attore protagonista del film Claudio Casadio.

Location
Gli eventi dell’Horcynus Festival si terranno tutti a Messina, nell’area di Capo Peloro presso la sede del Parco Horcynus Orca e alla Torre degli Inglesi, sede della Fondazione Horcynus Orca. La proiezione del docufilm Auguri don Gesualdo di Franco Battiato (cui seguirà l’incontro con l’autore) si terrà in una sala del cinema Iris a Ganzirri (Me).

Luciano Micali