Enna. Anche quando buona parte di cittadini non sono in città è caos viabilità
Enna-city - 12/08/2010
Enna. Nonostante siamo in pieno agosto la viabilità nel capoluogo ennese, specie, nel centro storico, lascia parecchio a desiderare, segno evidente che qualcosa da visionare con attenzione e magari da correggere c’è. La prima segnalazione arriva da parecchi automobilisti, i quali evidenziano che da diversi mesi non funziona il semaforo che si trova alla congiunzione tra la Monte-Cantina e la provinciale “uno” che porta ad Enna bassa, quindi la situazione di grande confusione che regna sia lungo la via Pergusa che nel corso Sicilia. Pare che il comune non abbia rinnovato la convenzione con chi gestisce i semafori nel capoluogo ennese. Di mesi ne sono passati tanti per cui sarebbe opportuno rinnovare la convenzione e rimettere in funzione il semaforo perché quell’incrocio è decisamente pericoloso, specie nelle ore di punta e potrebbe essere la causa di incidenti di una certà entità.
Il parcheggiare selvaggio, in doppia e tripla fila condiziona la viabilità in entrata ed in uscita dal centro storico, mentre lungo il corso Sicilia, dalle 18 in poi è impossibile camminare speditamente perché si forma una lunga fila di auto di circa un chilometro, perché tutto viene condizionato dalla rotonda che si trova in via Sant’Agata. Può anche essere che la rotonda possa agevolare il traffico, ma è anche necessario che la stessa venga gestita, specie quando ci sono auto che provengono dalla via Pergusa. Le continuano interruzioni abbinate ad un parcheggiare selvaggio all’inizio della via Sant’Agata provoca sicuramente queste lunghe code, che si esauriscono intorno alle 20,30, quando la maggior parte degli automobilisti rientra a casa o gli autobus che svolgono servizio urbano ed extraurbano sono partiti per le loro destinazioni. Qualcosa bisogna pur farla per cercare di rendere il traffico più agevole, per evitare che si possa parcheggiare in maniera selvaggio senza che nessuna intervenga per eliminare questo stato di cose, anche perché tutto questo crea difficoltà e condiziona tutto il traffico della città. Il traffico cittadino per certi aspetti va rivisto e migliorato e bisogna farlo ora, ad un mese dalla riapertura delle scuole, che è sicuramente la cartina di tornasole del traffico, specie nel centro storico e nella zona Monte. Il traffico ennese da decenni è condizionato dalla mancanza di parcheggi, lo sanno tutti, però nessuno, tra gli amministratori, ha cercato con tanta buona volontà, a studiare e realizzare una volta per tutte dei parcheggi che possano risolvere tutti i problemi, legati al traffico cittadino. Pagine infinite, inoltre, si potrebbero scrivere sulla funzione dei Vigili Urbani, anche in questo caso sarebbe necessario che la nuova Amministrazione prenda atto che così come è pianificato e organizzato non corrisponde alle necessità di un comune capoluogo.
Antonella Santarelli