Enna. Una task force composta dall’Ufficio Commissariale delle bonifiche e della Tutela delle Acque, Lorenzo Colaleo, da Sicilia Ambiente, responsabili Marchì, Nocilla, Palumbo, Coco, dall’ATO Rifiuti EnnaEuno Michele D’Amico, Salvatore Rindone, Marco Gentile, dalla Provincia regionale, Servizio Tutela del Territorio, Lucio Ferrigno, dall’ ARPA, Daniele Parlascino, dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Luigi La Rocca, ha affrontato le problematiche relative alla discarica di Cozzo Vuturo in particolare, l’unica operante in provincia di Enna, la probabile contaminazione, da parte del percolato prodotto dalla discarica, dell’area adiacente ma soprattutto esaminare se effettivamente si potrebbe registrare l’inquinamento dei torrentelli esistenti e che portano l’acqua nella diga Nicoletti.
La riunione è stata convocata dal direttore del neo costituito Ufficio Commissariale delle bonifiche e della Tutela delle Acque per le province di Enna, Caltanissetta e Agrigento. La riunione era stata richiesta al nuovo Ufficio Commissariale delle bonifiche e della Tutela delle Acque da Sicilia Ambiente a seguito della attività ispettiva svolta dall’ARPA sulla discarica di Cozzo Vuturo al fine di mettere in atto tutte le azioni progettuali atte ed idonee a tutelare l’ambiente e ad eliminare quanto segnalato dall’Agenzia.
“Abbiamo preso atto – ha dichiarato l’amministratore delegato di SiciliAmbiente Totò Marchì, della grande disponibilità e solerzia dimostrata dal Direttore dell’Ufficio Commissariale, l’ennese Lorenzo Colaleo, il quale, a tempo record, ha convocato una riunione con tutti i soggetti istituzionali interessati per affrontare la problematica e trovare le giuste ed adeguate soluzioni nel breve, medio, lungo termine. Tutti i soggetti istituzionali coinvolti hanno dato, in un clima di massima collaborazione, la più ampia disponibilità, ognuno per la parte di competenza, a programmare e realizzare tutti gli interventi necessari quali l’utilizzo dell‘impianto di depurazione sito nell’area di sviluppo industriale di Dittaino, la realizzazione di una trincea a sud dove si trova la vasca b1, la realizzazione del progetto presentato dall’ATO per un impianto di depurazione presso la stessa discarica, il possibile utilizzo del depuratore comunale di contrada Sireri, la sistemazione della strada comunale di accesso all’impianto. Il Direttore Lorenzo Colaleo, preso atto della disponibilità di tutti i soggetti, ha voluto assicurare il massimo sostegno a tutta la progettualità utilizzando, se necessario, anche le procedure di emergenza della Protezione Civile.La riunione è stata aggiornata ai primi giorni di settembre per la acquisizione di tutte le ipotesi progettuali e la redazione di un crono programma operativo e tecnico.