Enna. Caos viabilità cittadina e rotatorie

Enna. Osservazioni sulla viabilità cittadina alla luce di alcuni lavori che si sono fatti e che sono in fase di completamento vanno fatte nel tentativo di migliorare alcune situazioni che si stanno verificando sia nei pressi del centro storico sia alla periferia della città, in particolare nelle vicinanze del quadrivio Sant’Anna, dove l’amministrazione comunale, tramite l’ufficio tecnico, ha realizzato una “bretella” che collega la provinciale “uno” Enna-Enna bassa con la statale 117 bis che porta verso lo svincolo dell’autostrada. Una bretella, quasi completa (manca la segnaletica), che aspetta di essere messa in esercizio perché ancora bisognerà valutare come utilizzarla perché diventi elemento positivo per la circolazione cittadina (se a doppio senso di circolazione oppure a senso unico). Questa “bretella”, secondo il progetto originario dovrebbe essere uno dei bracci di una grande rotatoria che coinvolgerebbe di fatto il quadrivio Sant’Anna, anche se mancano due bracci difficili da realizzare e che interesserebbero sempre la provinciale “uno” e la Pergusina.
Attenendoci soltanto alla bretella che congiunge la provinciale “uno” e la statale 117 bis, bisognerà valutare come utilizzarla e poi valutare anche, e non è un fattore secondario, come deve avvenire lo smaltimento delle acque piovane, non dimenticando che quando piove la statale 117 bis diventa per lunghi tratti un piccolo lago. L’unico elemento positivo potrebbe arrivare da una bretella a senso unico, che consentirebbe l’accesso delle auto dalla statale 117 bis alla provinciale “uno” saltando di fatto il quadrivio “Sant’Anna”, utilizzarla in doppio senso sarebbe un errore perché si complicherebbe la situazione con le auto che scendono e salgono attraverso la provinciale “uno” con il pericolo di incidenti. L’altra rotatoria che non convince e che non è utile al traffico cittadino è quella di via Sant’Agata, tanto è vero che, nel pomeriggio di qualsiasi giorno, festivo o no, dalle 18,30 in poi si forma, nel corso Sicilia, una coda chilometrica che mette in difficoltà il traffico. Solo facendo dirigere il traffico a due vigili urbani, si potrebbero ottenere dei risultati accettabili, e ci si meraviglia come –ancora tanto tempo trascorso- che delegato al comando dei Vigili non abbia preso (o fatto prendere) dei provvedimenti. Le auto che salgono da via Pergusa per accedere alla via Sant’Agata, e quelle che provenenti da piazza Scelfo per accedere in via Pergusa o in via Roma, creano dei blocchi che poi si ripercuotono sul traffico del corso Sicilia. Comunque, a questo riguardo, i correttivi sono necessari ed urgenti se si vuole veramente risolvere il problema, che sino a questo momento, ha creato tante difficoltà. Ultimo suggerimento: la rotatoria di fronte l’ex Caserma dei Vigili del Fuoco ad Enna Alta, a detta di chi di traffico se ne intende trattasi di rotatoria che non rispetta il Codice della strada, primo tra tutti che è in forte pendenza e di difficoltà per i grossi mezzi.

Antonella Santarelli

(n.d.r.: diverse volte abbiamo segnalato le problematiche relative la circolazione, mai una risposta o un accenno da parte dell’Assessore competente o del Comandante dei Vigili Urbani, che sentitamente ringraziamo per il valoroso silenzio!)