Enna. Inquinamento terreni e torrenti sotto la discarica di cozzo Vuturo

Enna. C’è stato inquinamento delle zone e dei torrenti, che si trovano sotto la discarica di Cozzo Vuturo, dove i venti comuni ennesi scaricano i rifiuti solidi urbani oppure si è trattato di un caso occasionale dovuto ad un periodo di precipitazione atmosferiche intense, che hanno fatto fuoriuscire il percolato dalla vasche di decantazione?
L’interrogativo è al vaglio della Procura della Repubblica, sulla base di un’indagine effettuata due anni fa dalla Forestale con relativa relazione e documentazione ed anche della denuncia,presentata da alcuni agricoltori, proprietari di terreni che si trovano nel territorio che va da Cozzo Vuturo sino alla diga Nicoletti. I torrenti interessati da questo percolato e di conseguenza terreni che sono vicini, riguardano Bozzetta, vicino Pirato, Crisa, Dittaino, Girgia e Raja. Per esperti del settore la vicenda è stata semplicemente episodica, dovuta alla grande pioggia di maggio di due anni fa, quando l’acqua ha riempito le vasche di decantazione ed ha consentito lo sversamento del percolato, poi avviatosi verso la diga Nicoletti, che è il livello di base di tutta la zona. Il percolato, che viene raccolta nelle vasche di decantazione, essendo un refluo misto di sostanze organiche ed inorganiche, provenenti dai rifiuti, deve necessariamente essere smaltito in impianti adatti, che si trovano a Palermo. L’inchiesta della Procura della Repubblica continua e pare che sia arrivata alla fase finale, anche se non si conoscono i risultati, tra l’altro è stato incaricato un esperto per stabilire se l’inquinamento dei cinque torrenti è stata una vicenda occasionale oppure si è verificato più volte ed allora bisogna intervenire con una certa celerità, magari andando a creare delle altre vasche per il percolato, intanto si dovrebbe iniziare a pensare ad una bonifica delle zona, ad un controllo delle acque dei cinque torrenti per vedere se effettivamente il grado di inquinamento è alto e, quindi, andare alla ricerca dei correttivi necessari per dare tranquillità agli agricoltori della zona. Della vicenda si sta interessando anche l’ufficio commissariale delle bonifiche e della tutela delle acque di Enna, Caltanissetta ed Agrigento, tanto è vero che per i primi di settembre è stata convocata una riunione alla quale parteciperanno Ato Rifuti, la consociata SiciliAmbiente, il comune di Enna, la Provincia regionale e l’Arpa con la presenza dei funzionari dell’Arra ,durante la quale si affronterà il problema del percolato della discarica di Cozzo Vuturo.