Comune Enna. Riprende la battaglia tra gruppo Primavera Democratica e Presidenza del Consiglio

Enna. Finite per buona parte di politici le ferie, riprende a tutta forza l’attività, i contrasti invece sembrano essere ritornati più accentuati di prima. La spaccatura all’interno del PD sembra ogni giorno più insanabile, anche se si è tutti alla finestra in attesa degli eventi palermitani e romani. In ambito di Consiglio comunale del comune capoluogo Paolo Gargaglione, del gruppo di Primavera Democratica, lista che ha appoggiato il candidato eletto a Sindaco del PD riaccende la miccia.
“Siamo fortemente indignati – specifica Paolo Gargaglione – dal comportamento tenuto dalla Presidenza del Consiglio e dalle forze politiche di maggioranza (PD, Torre ed Enna Libera) che, per ragioni incomprensibili, hanno disatteso il mandato affidatogli all’unanimità dalla commissione capigruppo, tenutasi prima della pausa estiva in cui si era deciso che alla ripresa dell’attività istituzionale si sarebbero riviste le composizioni delle commissioni consiliari.
Invece, incuranti di tale determinazione, giovedì scorso abbiamo appreso che l’attività delle commissioni consiliari è regolarmente ripresa; e ciò senza che si consumasse quel passaggio che per noi a tutt’oggi rimane imprescindibile.
Dopo le vibrate proteste di Primavera Democratica, Enna al Centro, Mpa, Pdl, e del Gruppo Indipendente, il Presidente del Consiglio ha convocato la commissione capigruppo per mercoledì. Auspichiamo per il bene della nostra collettività che si possa trattare di una riunione risolutiva che ci faccia uscire definitivamente da questo stallo istituzionale causato dalle stesse forze politiche di maggioranza.
In queste settimane ogni qualvolta siamo stati chiamati al nostro dovere istituzionale abbiamo sempre risposto con grande senso di responsabilità, ma non siamo disposti ad accettare che questa pseudo-maggioranza gestisca le istituzioni alla stregua di un bene privato”.
Gargaglione conclude che il gruppo consiliare di Primavera Democratica, oltre a non condividere responsabilità di governo cittadino, non intende partecipare alla spartizione del cosiddetto sottogoverno: “Infatti – specifica Gargaglione – interpellati dal Sindaco per la designazione dei componenti dell’assemblea generale dell’ASI di Dittaino, il gruppo ha ritenuto opportuno e coerente non segnalare alcun nominativo”.

Aggiornamento del 25 agosto ore 11.42

I sottoscritti capigruppo delle forze politiche (Primavera Democratica, PDL, MPA, Enna al Centro, Indipendente), alla luce del reiterato rinvio richiesto dal capogruppo del PD relativo alla rivisitazione delle commissioni consiliari nel pieno rispetto dei principi di proporzionalità e rappresentatività ad oggi fortemente disatteso, ribadiscono il proprio disappunto per il ritardo consumato nella risoluzione di tale problematica, e comunicano la propria totale astensione dai lavori istituzionali delle commissioni consiliari in attesa di tale risposta.
Appare piuttosto inequivocabile l’atteggiamento ostruzionistico delle forze di maggioranza a sostegno del sindaco Garofalo, assumendosi forti e gravi responsabilità tali da determinare una paralisi politico-amministrativa penalizzante le aspettative della Città.

I Capigruppo
Gargaglione Paolo ( Primavera Democratica)
Ferrari Dante ( PDL)
Contino Giovanni ( Enna al Centro )
Gloria Paolo ( MPA)
Messina Mario ( Indipendente )