“Sono reduce da una vacanza in Cina, nel mese di agosto. Come molti turisti italiani e non, ho programmato il mio viaggio in questo periodo per poter far visita all’Esposizione Internazionale di Shanghai 2010, ed inoltre, perché sapevo che la nostra Regione avrebbe allestito uno stand per la promozione all’estero del nostro territorio,dal 16 al 23 agosto. Sapevamo che all’interno dello spazio espositivo sarebbe stato presente il tesoro costituito da 15 pezzi d’argento e d’oro provenienti da Aidone, che dovrebbe al più presto fare il suo ritorno in Italia, dopo che il nostro Governo nazionale si era impegnato in tal senso in una lunga trattativa con il Paul Getty Museum di Malibù in California, che era entrato in possesso dell’opera illegalmente: la Venere venne trafugata da Morgantina e comprata dal Museo a Londra nel 1988. Giorno 22 agosto, di prima mattina, ci rechiamo una ventina di turisti italiani facenti parte del mio gruppo, in visita al padiglione italiano: essenziale, elegante e per questo molto bello. Quindi ci rechiamo alla ricerca dello stand siciliano, all’interno della sala delle regioni: facciamo un duplice giro del piano dove vengono allestiti dalle varie regioni gli spazi espositivi, ma di esso nessuna traccia. Chiediamo ad un addetto che ci informa che lo stand era già stato smontato e che era in corso di allestimento quello della regione Sardegna.

Al nostro iniziale stupore si è subito aggiunto un profondo risentimento e poi una vera e propria rabbia. La nostra riflessione è andata incentrandosi sul modo in cui vengono sperperati i soldi di noi cittadini da parte dei nostri governanti regionali e sulla pochezza culturale e non solo degli stessi. Pochezza, perché non si capisce come il nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale potrebbe essere un volano per la nostra economia e che manifestazioni come l’Espò possono essere un momento di promozione all’estero del nostro territorio. Faccio presente che domenica 22 i visitatori giornalieri dell’Espò sono stati 970.000, e che il padiglione italiano e tra i più visitati ed apprezzati. La Venere di Morgantina potrebbe richiamare sul nostro territorio e specialmente in provincia di Enna, centinaia di migliaia di visitatori provenienti dall’Italia, ma anche dall’estero. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo rilancio di questa parte della Sicilia, la provincia di Enna,ai vertici nazionali,ma in senso negativo, in tutti gli indici economici: redditi pro capite, disoccupazione..… Al mio ritorno leggo sulla stampa dei giorni precedenti, con gran rumore di fanfare, dell’inaugurazione dello stand siciliano all’Expò. Ma il nostro Assessore Regionale che ha curato la nostra presenza a Shanghai, l’onorevole Armao, facendo un gioco di parole col suo nome, ”Armau e partiu”, più per promuovere sulla stampa e le televisioni la sua immagine politica ed elettorale che quella del nostro patrimonio artistico, culturale e ambientale”.
Prof. Armando Monaco

n.d.r.: Vergogna! – Abbiamo riportato integralmente le riflessioni del prof.Armando Monaco, non abbiamo parole, in ogni caso le parole le dicono i nostri Politici e Amministratori.

n.b. Le foto si riferiscono all’inaugurazione dello stand Sicilia a Shanghai da parte dell’Assessore regionae Gaetano Armao, fornite dall’Ufficio stampa della Regione Sicilia.