Enna. Confrati di Valverde spazzini sul percorso della processione

Enna. Nelle ultime ore, seppur a rilento, è ripresa la raccolta dei rifiuti ad Enna che in alcune zone è stata paralizzata dalla montagna di spazzatura. Ma lo sciopero dei lavoratori ecologici nelle ultime settimane ha causato un vera e propria emergenza rifiuti nel capoluogo ed in alcune zone è stato pressocchè impossibile transitare o avvicinarsi ai cassonetti delle spazzatura per il cattivo odore che emanavano. Ma lo sciopero ha creato i suoi effetti anche in occasione della recente processione della Madonna di Valverde che ha attraversato le vie della città tra l’immondizia. Purtroppo nei giorni antecedenti la festa, molto sentita e partecipata, la spazzatura ha formato dei cumuli che, se non tolti, avrebbero ostruito il passaggio del fercolo. È per questo che sabato sera e nel primo pomeriggio di domenica scorsa il rettore della confraternita Maria Santissima di Valverde, Mario Cascio, ed i confrati si sono muniti di scope, palette, guanti e mascherine ed hanno ripulito la città laddove era previsto il passaggio della processione. “Mi preme innanzitutto esprimere solidarietà agli operatori ecologici per il momento di assoluta difficoltà che stanno vivendo” esordisce il rettore Mario Cascio: “Spero che possano avere la tranquillità che meritano, ma allo stesso tempo voglio ringraziare i miei confrati che con spirito di collaborazione hanno ripulito le strade dove è passata la processione” dice Cascio che, però, allontana qualsiasi forma di polemica. I rifiuti che si sono accumulati hanno creato problemi soprattutto ai confrati, infatti, sono stati diversi coloro i quali hanno avuto difficoltà tra vetro, pietre o sporcizia ecco perchè sarebbe stato opportuno tenere in considerazione le loro esigenze ricordandosi che erano a piedi nudi (e sono diversi quelli che hanno riportato dei tagli ai piedi…) e che anche questa festa rientra tra le ricorrenze cittadine di una certa rilevanza storica.
William Savoca